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Nunzio Festa Miglionico Blitz dei carabinieri del Noe
Sigilli a una discarica abusiva di materiale meccanico

 Il Quotidiano della Basilicata
23 Luglio 2008

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Foto: dalla reteMiglionico - E’ stata sequestrata ieri una discarica abusiva di materiale meccanico a Miglionico. Un'area del valore complessivo di circa 50mila euro è stata posta sotto sigilli dai carabinieri del reparto Noe (Nucleo operativo ecologico). L'operazione è scattata dopo che era stata scoperta un'attività di autolavaggio non regolarmente autorizzata; e due persone sono state denunciate. I rifiuti ritrovati presso l'area miglionichese erano derivanti, appunto, dalla manutenzione diautoveicoli.
Tra le altre cose, i due denunciati sono accusati pure di aver abusivamente attivato uno scarico di acque reflue industriali. Il tutto era risultato dell'attività non autorizzata. «Abbiamo scoperto gli illeciti - ha affermato il capitano Donato D'Amato, del comando provinciale dei carabinieri di Matera - durante normale attività di controllo portata avanti con i reparti speciali». Soddisfazione, ma anche privacy. Perché, comunque, chi oggi potrebbe aver commesso queste pesanti infrazioni, domani potrebbe mettersi in regola. Eppure il danno all'ambiente, allo stesso tempo è grave.
Certamente, il suolo appartenente alla competenza del Comune di Miglionico non è nuovo a esser preso di mira dai rifiuti. Per esempio, mesi or sono, addirittura una campagna di raccolta firme era stata messa in campo per denunciare (con l'ausilio di decine di documenti fotografici) la presenza di diverse discariche abusive di rifiuti scovate in zone di campagna. E la questione per molto tempo non fu in alcuna maniera presa in considerazione. Mentre da mesi, fra le cose interessanti, è stato invece annunciato che i Comuni di Miglionico, Pomarico, Grottole, Grassano e Irsina hanno messo in piedi un progetto di organizzazione e gestione di un sistema di raccolta differenziata che interessa complessivamente 20.298 abitanti, “che producono 7.500 tonnellate di rifiuti l'anno, di cui solo il 5% circa viene differenziato”.
Il sistema di raccolta, che consentirà di differenziare il 35 per cento dei rifiuti, avverrà attraverso tre tipologie di intervento. Il sistema porta a porta sarà adottato nei centri storici, con il conferimento di materiale organico biodegradabile, secco riciclabile, e residuo secco non riciclabile. Il sistema stradale di tipo spinto sarà adottato nelle aree di maggiore transito in cui è consentito l'uso di mezzi meccanici. In queste aree i cittadini dovranno conferire i rifiuti in contenitori stradali differenziati. Il terzo sistema, stradale ordinario, sarà utilizzato nelle aree extraurbane a scarsa densità abitativa. In questo caso, i cittadini dovranno conferire i rifiuti in grandi contenitori multimateriali.

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375