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 Miglionico.
Caccia al terzo posto. Il successo esterno di domenica
scorsa, nella sfida col Real Irsina, ha dimostrato che
il Miglionico ha ancora “fame” di vittorie ed ha tutte
le carte in regola per continuare a disputare un
campionato da protagonista. Ora la squadra del
presidente Mimmo Grande è di nuovo sulla breccia, ma,
per rilanciare le sue ambizioni per l’alta classifica, è
chiamata a dare continuità al suo rendimento,
conquistando i tre punti in palio nella gara casalinga
di domani contro il Bella che occupa una tranquilla
posizione di centro classifica ed è una compagine ben
organizzata, priva di individualità di spicco, ma senza
apparenti punti deboli. Quali contromisure, in chiave
tattica, può adottare mister Michele Paterino per
vincere la partita? “Bisogna far leva- osserva il
dirigente Giovanni Pizzolla- su quella che è la spina
dorsale della nostra squadra che è rappresentata non
solo dall’esperienza e dal talento dei singoli, ma anche
dall’efficacia del suo assetto difensivo e dalle doti di
personalità, peraltro, già evidenziate”. Gli ultimi
risultati fanno capire che la squadra è Tataranni
dipendente? “L’estro di Francesco Tataranni- puntualizza
il dirigente- è un valore aggiunto: è innegabile che i
piedi fatati del capitano, spesso, fanno la differenza,
ma i buoni risultati ci vengono anche dalla forza del
collettivo”. Cosa si potrebbe fare in più per dare
maggiore continuità alla manovra offensiva? “Bisogna
essere bravi a tenere la squadra più compatta per
alimentare più assiduamente e con più velocità le azioni
d’attacco”. Per fare bene domani, quindi, bisognerà
affidarsi alle invenzioni individuali e non smettere mai
di essere squadra. La probabile formazione: Capozzi,
Menzella (D’Aria), Battilomo, Giordano, Sabatelli,
Galeota, Corleto, Santochirico, Deceglie, Tataranni, Di
Tinco (Giacomo Amati).
(Per tutte le notizie sul Miglionico Calcio vai sul sito
di Antonio Centonze
www.miglionicocalcio.it) |
