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 Miglionico.
Trionfo per il centrosinistra, disfatta per il
centrodestra. Si può sintetizzare così l’esito del voto
amministrativo a Miglionico. La lista “Miglionico
cambia davvero-centrosinistra per Miglionico”, guidata
da Angelo Buono (Pd), ha stravinto le elezioni con 441
voti in più sulla lista del Pdl e, dopo cinque anni di
opposizione, ha riconquistato il Comune. E’ stata una
vittoria molto netta, figlia di una molteplicità di
fattori, tra cui spicca l’autorevolezza della leadership
politica del capolista Angelo Buono. Ma chi è il neo
sindaco? Ingegnere edile, 38 anni, coniugato, segretario
cittadino del Pd, Buono è un predestinato: il nonno
Angelo, è stato sindaco miglionichese negli anni
Cinquanta; il padre Vincenzo, segretario dell’ex Pci,
negli anni Settanta. Quando si dice il destino: da
bambino amava ascoltare il padre durante i comizi,
adesso, è lui a tenerli, con sapienza. Ha un senso
innato della politica ed una grande passione per la
musica leggera: è diplomato in pianoforte al
Conservatorio “E. Duni” di Matera. Di temperamento
tranquillo, viso sorridente, Buono si distingue, in
particolare, per due virtù: conosce la tecnica del
dialogo ed è determinato nella risoluzione dei problemi.
Chi lo conosce più da vicino, lo adora per la premura
con cui si prende cura dei piccoli e grandi problemi. Si
è avverato un sogno? “Penso di sì”, risponde
visibilmente emozionato dopo pochi minuti dalla
conclusione dello scrutinio delle schede. Oggi, è un
giorno speciale? “Comincia un’avventura importante,
osserva, che richiederà tanto impegno”. Qual è il suo
primo pensiero da sindaco? “Voglio essere il sindaco di
tutta la cittadinanza e contribuire a ricostruirne la
coesione e la riconciliazione sociale”, risponde tra gli
abbracci e i baci della moglie che nel frattempo l’ha
raggiunto. Facce scure e atmosfera dimessa in casa Pdl:
“Abbiamo subito un’autentica disfatta!”, dichiara senza
mezzi termini il candidato Emanuele Salerno. Le ragioni
di una sconfitta così netta? “Adesso, su due piedi, è
difficile fare serenamente un’attenta riflessione
politica, sottolinea il capolista Pdl Giuseppe Dambrosio
Clementelli. Faccio i complimenti al neo sindaco: è una
brava persona ed ha meritato di vincere. Gli auguro di
cuore che possa realmente fare il bene di tutta la
comunità miglionichese”. Giacomo Amati |
