Home Page

 

Index Stampa locale e nazionale

Stampa pagina

DOMENICO LASCARO
11 Gennaio 2015

Miglionico
Una lezione di democrazia
Incontro in Piazza Popolo sull'attentato terroristico avvenuto a Parigi il 7 Gennaio 2015
di Domenico Lascaro

Marcia della pace. Parigi 11 Gennaio 2015MIGLIONICO. Questa volta non ho aspettato a rispondere ai soliti quesiti che mi sottopone – ormai è diventata una piacevole prassi – il prof. Amati, ma sento l’obbligo di fare una breve riflessione sull’iniziativa che si è svolta ieri sera in piazza Popolo. Si è trattato di una piccola-grande manifestazione in ricordo delle vittime francesi barbaramente uccise da sedicenti integralisti islamici. Piccola perché ha visto la partecipazione di poche decine di persone, grande perché di altissima valenza umana e civile.
L’evento è stato organizzato da un gruppo di giovanissimi ragazzi, costituitisi in associazione circa un anno fa. E’ stata una breve e commovente presa di coscienza collettiva dei tristi avvenimenti parigini e dei numerosi episodi di efferata violenza che si verificano in molte parti del pianeta . Intorno ad una corona di tremolanti fiammelle si è stretta nel silenzio la schiera dei partecipanti, senza perdere una parola di quanto i ragazzi hanno voluto comunicare.
Si è iniziato con la lettura di un documento che declamava, uno per uno, i nomi di tutte le vittime dell’atto criminoso; “ morti per aver voluto difendere fino alle estreme conseguenze la libertà di espressione, conquista – riporto le parole del documento – del mondo moderno, intrisa del sangue, del sudore, della lotta di centinaia di migliaia di uomini che hanno dato la vita affinché l’uomo potesse congiungersi con la sua natura di essere libero e pensante”.
Gli interventi successivi degli animatori hanno “incantato” tutta la platea, non solo per la proprietà di linguaggio, ma per l’analisi puntuale e realistica dei problemi e che il mondo oggi è chiamato a risolvere. Insomma i ragazzi, non solo hanno dato prova di conoscere a fondo le questioni , ma addirittura di valutarne giustamente il merito e assegnare il dovuto valore alle diverse dinamiche in campo.
Equilibrato e sofferto l’intervento del sindaco Buono, che ha aderito all’iniziativa con un gruppo di consiglieri della maggioranza. Ha esordito con una “provocazione”, affermando di provare sentimenti di umana pietà anche nei confronti dei feroci assassini. Ma proprio per questo il suo è stato un intervento di alto valore civile e umano che sa discernere l’umanità dalla barbarie. Ha saputo inoltre entrare nel merito delle problematiche, ipotizzando le misure più appropriate per contrastare l’ondata criminale che minaccia la libertà mondiale..
Il mio intento, però, non è quello di fare una cronaca dettagliata di quello che è accaduto, ma di riflettere sulle conseguenze e sul significato che ha comportato; ciò che mi preme evidenziare è la particolare circostanza nella quale l’iniziativa si è svolta. Quale insegnamento dunque se ne dovrà trarre?
Di fronte ad un avvenimento di così grande clamore e di così sconvolgente tragicità, è da chiedersi come mai nessun partito organizzato abbia sentito il dovere di prendere per primi l’iniziativa ;nemmeno uno straccio di manifesto. Quanto opportuna sarebbe stata la convocazione di un’assemblea per dibattere e informare i cittadini sulla vera portata degli avvenimenti; dal momento che alcuni disinformati soggetti hanno malevolmente criticato l’azione dei giovani,affermando che il loro obiettivo fosse la difesa dei fautori della strage.
Grande plauso, dunque, a questi meritevoli ragazzi, i quali, oltre all’aver preso responsabilmente l’iniziativa , hanno saputo supplire alla latitanza della politica locale. Termino con l’esprimere la mia sincera gratitudine per quanto hanno saputo manifestare, con l’augurio e la certezza che nel futuro sapranno rappresentare i desideri e le esigenze della nostra comunità. Domenico Lascaro

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375