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Miglionicoweb
1 Febbraio 2012
ASSOCIAZIONE ENALCACCIA
CIRCOLO DI MIGLIONICO

Comunicato stampa

MIGLIONICO. La presidenza dell'associazione Enalcaccia circolo di Miglionico, nel prendere atto della decisione della provincia di Matera in merito al commissariamento dell’ambito territoriale di caccia “A”, esprime vicinanza e gratitudine all'ente provinciale di Matera dopo una corretta e coraggiosa decisione che molti cacciatori onesti della nostra area aspettavano da tempo.
Tale iniziativa è una conseguenza del poco e ambiguo lavoro svolto da un organo che da diversi anni vagava nell’assoluta solitudine e nel consociativismo dei componenti del tavolo tecnico il quale, prendendo decisioni nell’ombra, non hanno portato nessun risultato utile all’ambiente, alla fauna e al nostro martoriato territorio bisognoso di poche chiacchiere ma di un vero risanamento, di un cambio culturale e generazionale volto a migliorare l'attivita venatoria.

Giulio MaterdominiNon nuove e all’ordine del giorno le tante polemiche della gestione del territorio, le varie diatribe dei responsabili, altrettante le denunce presentate da cacciatori residenti e non della nostra regione i quali non vogliono altro che una corretta e trasparente gestione degli enti competenti. Svariate le motivazioni,  dal sistema burocratico complesso, ai criteri di scelta dei non residenti con conseguenti numerosi tesserini rilasciati ai cacciatori residenti in altre regioni, assenza di politiche di sviluppo ambientale e faunistico ecc...
Un organo ad hoc trasformato, a mio riguardo, per rafforzare l’indotto clientelare non nuovo nella nostra Basilicata. Si punta tanto allo sviluppo e al turismo venatorio, ma ormai con i criteri di selezione e di gestione stabiliti dallo stesso comitato, i cacciatori non residenti preferiscono mete dei paesi dell’est Europa dove il sistema e' funzionale da tutti gli aspetti e porta soprattutto ricchezza.

Esprimo inoltre solidarietà per i 14 dipendenti che purtroppo si trovano nella condizioni di incertezza di poter continuare la propria funzione, soprattutto in un momento critico per l'occupazione, ma tante volte tra amici ci siamo chiesti qual è stata davvero l’ utilità di chi dovrebbe svolgere il proprio dovere nella giusta funzione di controllo. Per mia definizione, sono vittime o partecipi del cattivo sistema di gestione.

Dall’entrata in vigore della legge sulla caccia dell’ormai lontano 1992 facciamo fronte alla così complessa e articolata legislazione venatoria e partendo da questo presupposto possiamo comprendere come i cacciatori sono facili nel cadere negli involontari errori senza conoscere a volte la gravità del gesto inevitabile cadendo facilmente nelle grinfie di alcune guardie. Ma devo anche e purtroppo registrare la perseveranza negli errori di seppur pochi cacciatori denominati nocivi per la natura. In virtù di questi due dati volevo confermare un attuale squilibrio del rispetto della legalità venatoria e quindi mi chiedo, di chi sono le responsabilità? L’assenza di coordinamento tra le forze di controllo secondo me è una causa principale. L’incompatibilità di cariche da parte di alcune guardie e dipendenti al tempo stesso rappresentanti di associazioni venatorie, è sicuramente un’altra giusta causa.

 Negli ultimi giorni  assistiamo ad un attacco mediatico tra l’atc A e la provincia di Matera, un vero e proprio ginepraio, per rimanere in termini di natura, dove in tutto ciò noi cacciatori vogliamo rimanere fuori dalla vicenda, non puntiamo il dito e non mostriamo accanimento contro nessuno ma pretendiamo rispetto, legalità e vogliamo che l’attività venatoria continui a vivere nell’assoluta correttezza e trasparenza gestionale come funziona in altre territori della nostra regione.

Abbiamo fiducia negli enti, di chi rigetta tutte le accuse, e personalmente volevo fare un appello alle istituzioni e alle forze politiche per invitare tutti al dialogo costruttivo.

Da oggi in poi, in conclusione, vogliamo leggere sui giornali articoli che devono rappresentare la cartolina della nostra regione, basta infangare a destra e a manca perchè chi ci va di mezzo siamo solo noi cacciatori! Chi si sente responsabile faccia un passo indietro, pensiamo davvero e una volta per tutte, a far crescere il nostro territorio per il bene comune, anche attraverso la caccia

Miglionico, 31 Gennaio 2012                                                                      Il presidente di circolo
                                                                                                                                           
   Giulio Materdomini

U.N. Enalcaccia circolo di Miglionico 
Associazione Venatoria
Materdomini Giulio
Via Manzoni n. 35 
75010 Miglionico (MT)
Tel: 3472648370
Email: 
enalcaccia.miglionico@gmail.com 

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