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MIMMO MATRANGELO 
Il Quotidiano della Basilicata
 13 Dicembre 2010
Pari sostanzialmente giusto.
Nella prima frazione sterile supremazia dei padroni di casa
Genovese esulta, ma Tragni raggiunge il Moliterno
MOLITERNO - MIGLIONICO 1-1

POLISPORTIVA MOLITERNO Radesca, Russo, Cirigliano, Lancellotti, Savone (dall'85' Ielpo), Mastrangelo, Genovese, Albini, Molletta.D, Sanchirico, Petrocelli (dal 60 La Salvia), A disp: Fittipaldi, Troccoli, Iaquinta, Magalotti, Gatta. All. Vignati
MIGLIONICO Salluce, Acito, Sabatelli, Daria, Galeota, Perrone (dal 55' Dimucci dall'85'Vinzi), Battilomo, Zizzania (dal 65' Perrino), Montano, Venezia, Tragni. A disp: Prisco, Artuso, Lacanfora, Menzella. All. Motta
ARBITRO: Asquino di Venosa (Alagia-Galli)
RETI: Genovese (P) 15', Tragni (M) 62'
NOTE angoli 6-4 per il Moliterno. Ammoniti Perrone (M), Acito(M) Cirigliano (P), La Salvia P). Giornata fredda, terreno di gioco allentato dalla pioggia. Spettatori duecento circa.
Michelangelo PiccinniMOLITERNO - Letto sui novanta minuti il pareggio del match è onesto. Il Miglionico si porta a casa un punto che si è guadagnato in campo senza scippare nulla. Se invece ci si ferma ad un'analisi della sola prima frazione di gioco, allora il pari sta stretto ai locali, i quali hanno tirato una volata di gioco e di occasioni (mancate) davvero eccezionale. Accantonando la parziale delusione, tuttavia, anche da una partita dai due volti Vignati può trarre risvolti positivi, annotando sul proprio taccuino che la squadra sul terreno amico ha confermato di esserci. Il bomber della promozione Luis Genovese ha finalmente sbloccato il suo lungo digiuno di marcature in casa e l'innesto del nuovo arrivato Sanchirico è risultato positivo. L'attaccante valligiano si è mosso discretamente in campo e quando gli si è presentata l'occasione è risultato pericoloso (bellissima una sua acrobazia nel secondo tempo), deve solo smaltire nelle prossime settimane qualche chilo di troppo. La cronaca ci porta direttamente al 15' con il vantaggio della Polisportiva: azione magistrale (e velocissima) di Lancellotti, Albini e Savone, quest'ultimo si porta sulla fascia destra e carica alla perfezione un cross che Genovese a mezza altezza sfrutta alla meglio. Il gol è un toccasana, in quanto fornisce ulteriore carburante alle spinte della squadra di Vignati. I successivi quindici minuti per i rossoblu sono un valzer di azioni mancate. Al 20' Genovese che, trovato smarcato da Cirigliano, prova da lunga distanza un siluro che finisce al lato di un soffio (ma dalla tribuna si percepisce uno strano effetto ottico del gol). Ad allarmare poi il Miglioncio è Petrocelli che, dalla stessa posizione dell'opportunità precedente, si esibisce con un tiro caparbio, ma la respinta del portiere è altrettanto efficace. Al 30' Albini si trova a controllare nel suo reparto centrale una palla e nel progressione della corsa tenta anche la conclusione che viene tamponata prima da Salluce con la punta delle dite e poi il montante chiude l'opera di salvataggio. Il Miglionico così fortemente ricusato nella sua metà campo non ha orgoglio per reagire, ma si fa comunque pericoloso al 37' su un calcio da fermo di Venezia destinato a finire a lato del palo sinistro. Prima della fine del tempo Petrocelli si trova ancora in zona gol: un suo doppio tiro prima finisce sulle gambe di un avversario e poi viene respinto dal portiere con la complicità di Galeota. Nella ripresa il Miglionico, sicuramente scosso dalla strigliata di Motta, si presenta con un altro stato d'animo, sposta della giusta distanza il suo baricentro di gioco e arriva dalle parti di Radesca con molto più facilità. E al 62' quel vecchio volpone che è Tragni (che a differenza di Sanchirico la sua pancia non porta difetti) frega una palla a Lancillotti e da buona posizione manda il portiere a raccoglierla nella rete. Raggiungo il pareggio i materani non si limitano a controllare ma continuano a farsi insidiosi in più di un' azione. Gli ultimi quindici minuti di gioco la palla è tenuta strettamente dal Moliterno (che contesta anche un penalty non assegnato), ma a quel punto le gambe per la fatica non reggono più e la lucidità delle idee non è più la stessa del primo tempo. Tra Moliterno e Miglionico pareggio, insomma, giusto, ma non riempie del tutto il paniere della strenna natalizia attesa dai tifosi locali. Mimmo Mastrangelo

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