Home Page

 

Index Stampa locale e nazionale

Stampa pagina

GIUSEPPE DALESSANDRO
Basilicatanet  
15 Febbraio 2011
Dalessandro (Pd) su incidenti allo stadio Viviani
Per il consigliere regionale del Pd, “sono il risultato di certa politica che negli anni ha precostituito le condizioni della contrapposizione tra le province lucane”

Scontri a Potenza per la partita con il Miglionico (Foto: Facebook)Potenza. "Gli incidenti avvenuti domenica scorsa, durante i quali alcuni supporters del Miglionico sono stati aggrediti dalla tifoseria potentina davanti allo stadio Viviani, sono il risultato di certa politica che negli anni ha precostituito le condizioni della contrapposizione, non solo sportiva, esistente tra le due uniche province della Basilicata". Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Dalessandro, all'indomani dell'aggressione subita da alcuni suoi concittadini a margine della partita di calcio tra il Potenza e il Miglionico disputata allo stadio Viviani. "Infatti - ha detto Dalessandro – è da anni che in Basilicata prevale lo spirito campanilistico e dell'agonismo tra le due città capoluogo improntato alla conquista di nuovi spazi e di maggiore visibilità, e la politica spesso si è prestata all'esercizio della disgregazione territoriale, praticata ogni qualvolta si è trattato di fare scelte importanti”.

A parere del consigliere del Partito democratico, “l'episodio del Viviani, che è sicuramente da condannare, sarà stato pure opera di balordi, ma se non vengono attivate politiche finalizzate e tenere unita la nostra piccola regione, e al contrario si mantiene viva la contrapposizione tra ‘materanità’ e ‘potentinità’, difficilmente lo spirito patriottico regionale potrà animare le nostre popolazioni. Tutto questo assume maggiore significato proprio in tempi in cui si vuole festeggiare l'anniversario dell'Unità d'Italia". Dalessandro ritiene che “entrambe le città possono essere adeguatamente valorizzate in quanto presidiano territori che pur avendo culture e tradizioni diverse, sono comunque legate da una storia comune fatta di solidarietà e senso d'appartenenza”

"Se si praticassero progettualità inclusive fondate su dati oggettivi - ha concluso Dalessandro - non sarebbe necessario attivare prove di forza ogni qualvolta bisogna assumere una decisione che riguarda una città anziché l'altra". A riguardo, Dalessandro ha citato l'esempio dell'istituendo liceo musicale, “conteso dalle due città e su cui si è innescata l'ennesima controversia. Matera ha un conservatorio musicale che da oltre quarant'anni produce talenti. Proprio per il prestigio che si è conquistato negli anni e per la sua posizione di frontiera conta una popolazione scolastica di circa 1000 allievi e annualmente riesce a soddisfare solo un terzo delle 500 iscrizioni richieste. L'immigrazione scolastica dai grossi centri pugliesi di Altamura, Gravina, Santeramo, Gioia del Colle e Cassano Murge è una realtà. Occorre tenerne conto, così come non vanno disperse le risorse di cui è già dotato il liceo pedagogico, dove spazi, strumenti e laboratori possono essere utilizzati a questo scopo".
 

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375