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MAURIZIO CARDONE 
Il Quotidiano della Basilicata
9 Maggio 2011
I ragazzi di Caivano salutano il proprio pubblico con un largo successo
E’ un Picerno settebellezze
Il Miglionico soccombe e saluta definitivamente l’Eccellenza
PICERNO - MIGLIONICO 7-2

PICERNO: Lettieri, Salvia, Marchese, Zaccardo, Farenga, Mele, Izzo (60' Tortoriello), Fortunato (67' Albano), Tripaldi, Olita, Laurino (51' Magliano). A disp.: Capece, Santarsiero, Rossi. All. Caivano
MIGLIONICO: D'Adamo, Vinzi, Perrone, Battilomo A., Fattore (65' Battilomo M.), D'Aria, Montemurro, Lacanfora, Tragni, Montano, Perrino. A disp.: Salluce. All. Motta
ARBITRO: Tomasulo di Venosa (Brancato - Armaldi)
RETI: 12' Mele (P); 23' Montano (M); 34' Perrino (M); 41', 61', 69 Tripaldi (P); 45' Laurino (P); 57' Olita (P); 80' Rig. Magliano (P)
NOTE: ammoniti: Perrone (M). Pomeriggio soleggiato. Spett. c.a. 100

Mimmo Grande (Foto: Miglionicocalcio.it)PICERNO - Il Picerno si congeda come meglio non poteva dal Curcio, grazie al tennistico sette a due inflitto al Miglionico, condannato ora anche dalla matematica ad abbandonare il campionato di Eccellenza. La squadra di Motta infatti, retrocede aritmeticamente in Promozione, punito dai numeri: sessantadue goal subiti in trentuno gare e solo quattro successi, accompagnati da dieci pareggi e ben diciassette sconfitte. Un trend, che non poteva non condannare il team materano. Le due squadre però, nonostante i destini già segnati - o quasi sino a prima del fischio d'inizio - mettono in scena la commedia del goal. Apre il sipario Mele dopo appena dodici minuti, quando sugli sviluppi di un corner, è lesto nel colpire di testa e portare in vantaggio i suoi. La rete sembrerebbe spianare la strada ai padroni di casa ma il Miglionico, ha uno scatto rabbioso e in poco più di dieci minuti, confeziona un letale uno due, grazie anche alla complicità della difesa picernese. Al 23', un diagonale dal limite di Montano, porta il Miglionico al pari. Passano undici minuti e Perrino approfitta di una leggerezza difensiva infilandosi tra due avversari e trafiggendo Lettieri in Pallonetto. La gioia materana però dura poco, perché negli ultimi cinque minuti della prima frazione, il Picerno dà vita al controsorpasso. Al 41' Zaccardo con un cross teso e preciso, permette a Tripaldi di battere di testa il portiere ospite mentre allo scadere, Laurino raccoglie un lancio in profondità di Marchese e in diagonale batte D'Adamo. Nella ripresa continua la festa del goal. Passano i soliti dodici minuti e Olita con una punizione non proprio irresistibile, porta i suoi sul quattro a due. Il Miglionico si sfalda, dagli altri campi i risultati non sono incoraggianti ed il Picerno non può che approfittare di un avversario ormai al tappeto, soprattutto psicologicamente. Al minuto sessantuno, Tripaldi cala il pokerissimo, approfittando di una respinta corta di D'Adamo. Al sessantanovesimo, un missile di Farenga si stampa sulla traversa ma il tap in di Tripaldi vale il sei a uno e la tripletta per il giovanissimo rossoblu, che in Inghilterra gli sarebbe valsa come hattrick con tanto di pallone autografato dai ventidue in campo. Cosi ovviamente non è ed il Picerno suona la settima al minuto ottanta, con un penalty procurato e realizzato da Magliano. Si chiude cosi un match ricco di goal ma dai ritmi di fine stagione, dunque non proprio esaltante dal punto di vista del gioco e dell'agonismo. I rossoblu di Caivano, chiudono la stagione in casa inanellando l'ottava vittoria casalinga. Il Miglionico invece, saluta mestamente il massimo campionato regionale e torna tra i cadetti con la speranza di risalire quanto prima. Maurizio Cardone

Caivano auspica la riconferma
NEGLI spogliatoi del Curcio, la serenità dell'ambiente rossoblu, si mischia con l'amarezza di dirigenti e calciatori del Miglionico, condannato alla matematica retrocessione. Un Mister Motta ovviamente rammaricato, commenta cosi gara e stagione dei materani: «certamente non dovevamo salvarci qui a Picerno, dove abbiamo trovato un avversario voglioso di chiudere al meglio in casa, onorando la gara. Nel corso della stagione - sottolinea Motta - abbiamo sprecato troppo in casa, pareggiando molte partite che invece andavano vinte. Purtroppo paghiamo una miriade di pecche difensive. Concentriamoci sulla prossima stagione, ricordandoci che la Promozione, per una cittadina come Miglionico, è già un lusso». Lino Caivano, sapendo di non poter discutere dal punto di vista tecnico una gara come questa, approfitta del congedo dal Curcio per «ringraziare i ragazzi, la Società e Mister Ottati, che ci è stato sempre vicino. Meglio di cosi non potevamo chiudere in casa. Sono contento di aver valorizzato molti giovani ». Stuzzicato sul futuro, Caivano mantiene il cosiddetto low profile: «sul futuro parlerò con la Società, io rimarrei volentieri, vedremo cosa accadrà ». m.c.

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