MIGLIONICO.
Rivoluzione in seno al Miglionico calcio. Dopo la
retrocessione dal campionato di Eccellenza a quello
di Promozione, il club del presidente Mimmo Grande
si appresta a cominciare la nuova stagione
agonistica con un nuovo allenatore: è il materano
Pino Angelino (46 anni) che sostituirà il
dimissionario tecnico pomaricano Nicola Motta, cui è
stato affidato l’incarico di direttore dell’area
tecnica, con il compito particolare di curare il
settore giovanile. Chi è mister Pino Angelino? E’ un
tecnico esperto del torneo di Promozione, ove, negli
anni passati, ha allenato varie squadre, tra cui,
negli ultimi due anni, il Grottole e il Tursi. Chi
lo conosce bene, lo descrive come allenatore pignolo
e con l’idea fissa di chi non vuole arrendersi mai.
Dai suoi giocatori predilige ordine tattico e gioco
organizzato. Due sembrano essere, in particolare, i
suoi moduli tattici preferiti: il 4-4-2, che viene
adottato soprattutto nelle partite casalinghe, e il
5-4-1 che viene impiegato, in prevalenza, in quelle
in trasferta. “Il gioco di mister Angelino-
sottolinea il dirigente Maurizio Buono- si sviluppa
soprattutto sulle fasce laterali: è lì che, di
norma, le sue squadre creano il gioco d’attacco”.
Altra curiosità: secondo i bene informati, il
tecnico materano ama declinare il gioco offensivo
non solo con improvvise e veloci folate sulle corsie
esterne, ma anche con gli inserimenti a sorpresa, in
zona d’attacco, dei centrocampisti. In verità, pure
i difensori sono chiamati a sganciarsi in avanti, in
particolare, nelle azioni di calcio d’angolo e in
occasione delle altre giocate con palla inattiva.
Infine, secondo l’idea di calcio di mister Angelino,
un ruolo strategico è chiamato a sviluppare il
centrocampista di regia, cui viene chiesto di tenere
ben stretti i collegamenti tra i reparti della
squadra. In definitiva, il tecnico materano
predilige un calcio veloce, fatto di tecnica, ma
anche di tanta corsa e della giusta carica
agonistica. Giacomo Amati |