MIGLIONICO.
Sfida d’alta classifica per il Miglionico,
che domani, in trasferta, se la vedrà col
forte Rotonda. Entrambe le squadre, con 9
punti, sono appaiate al secondo posto della
classifica, a 1 solo punto di distanza dalla
coppia di testa che è costituita dal Bella e
dallo Sporting Pignola. Indubbiamente, per
la squadra di mister Domenico D’Angelo
questa gara rappresenta un severo banco di
prova, tanto più che dovrà fare a meno del
prezioso apporto di due giocatori chiave:
della punta di diamante Fausto Dametti e del
forte mediano Pietro Carrera, entrambi
assenti per squalifica, susseguente
all’espulsione subita domenica scorsa nella
vittoriosa partita casalinga disputata
contro il Candidamelfi. Che tipo di
avversario è il Rotonda? “A giudicare del
posto che occupa in classifica – osserva il
capitano Marco Acito – si tratta di
una formazione tosta, ben organizzata e che
può contare su valori tecnici individuali
importanti”. Senza l’estro e la personalità
della punta Dametti che lì davanti fa
reparto da solo, garantendo profondità ed
imprevedibilità all’azione offensiva, come
giocherà il Miglionico? “Sarà difficile
sopperire all’assenza di un giocatore del
suo calibro –sottolinea il capitano – ma
moltiplicheremo il nostro impegno e
cercheremo di curare la fase offensiva,
intensificando gli inserimenti a sorpresa
nell’aria avversaria da parte dei
centrocampisti”. In pratica, i miglionichesi
in questo match, che si preannuncia ostico e
ricco di insidie, sono chiamati a confermare
tutti i pregi evidenziati nella bella prova
fornita domenica scorsa: dalla solidità
difensiva alla costruzione del gioco; dalla
giusta carica agonistica alla sapienza
tattica. Magari, migliorando ulteriormente
nel possesso palla e nell’autocontrollo, al
fine di evitare di cedere alle eventuali
provocazioni degli avversari per non
penalizzare il collettivo che, finora, già
in un paio di occasioni, a causa delle
espulsioni di alcuni giocatori, è stato
costretto a giocare in inferiorità numerica.
Il confronto col Rotonda, che è una delle
migliori formazioni del torneo, richiede non
solo il massimo impegno sotto il profilo
agonistico e tecnico, ma anche per quel che
concerne il “fair play”: l’autocontrollo in
campo è una componente significativa, mai
secondaria, che contribuisce a creare la
giusta identità di ogni squadra. La
probabile formazione (4-4-2): Fraccalvieri;
Vulpis, N. Acito, M. Acito, M. Battilomo; A.
Battilomo, Giasi, Pavese, Grieco; Velentino,
Centonze (Rossi). Giacomo Amati |