MIGLIONICO.
Prova di maturità del Miglionico che,
giocando con sapienza tattica e tecnica, ha
conquistato un prezioso pareggio (0-0) nella
difficile sfida in trasferta contro la
corazzata Candidamelfi. Un punto d’oro. Per
comprenderne l’importanza, giova precisare
che nelle precedenti partite casalinghe, il
Candidamelfi aveva sempre vinto. Cosa ha
detto la partita e quali sono stati i meriti
della squadra di mister Domenico D’Angelo?
“Abbiamo ammirato un Miglionico leonino –
dichiara entusiasta il presidente Mimmo
Grande – che, oltre a battersi col cuore
e l’anima, ha dimostrato rigore tattico,
difendendosi con ordine, senza correre
grossi pericoli. Ha interpretato la partita
con intelligenza e la giusta carica
agonistica, giocando da squadra coesa,
capace di saper soffrire, ma anche di
rispondere colpo su colpo agli attacchi
degli avversari. In pratica, il Miglionico è
stato forte nello spirito prima ancora di
esserlo sulle gambe: prosegue la corsa verso
la zona playoff? “Stiamo giocando benissimo
- sottolinea il presidente – ma, per adesso,
è meglio non farsi prendere dall’ansia di
dover conseguire, a tutti i costi, questo
ambizioso traguardo”. In pratica, il
collettivo miglionichese ha ricevuto una
nuova linfa dall’innesto dei giocatori
tesserati il mese scorso e ha acquisito la
consapevolezza di essere una squadra
competitiva che può giocare alla pari anche
contro gli avversari più forti. E questo, di
per sé, è già traguardo significativo.
Merito anche di uno staff dirigenziale
appassionato e competente. Giacomo Amati |