MIGLIONICO.
Continuano le amarezze per il Miglionico che, a
conclusione della sfida in trasferta col Senise, quarta
forza del campionato, ha subito una beffarda ed
immeritata sconfitta (2-1), la terza consecutiva.
Quest’ultima è maturata proprio negli istanti finali per
una disattenzione difensiva. Dopo aver chiuso in
vantaggio (0-1) il primo tempo, i miglionichesi, nella
ripresa, subivano due gol a causa di due gravi
incertezze della retroguardia. A firmare il gol del
provvisorio vantaggio ci aveva pensato il fuoriclasse
materano Felice Varisco, pilastro della difesa,
con un imperioso colpo di testa, sugli sviluppi di
un’azione di calcio d’angolo. Purtroppo, nei minuti
successivi del match, i cannonieri Daniele Montemurro e
Luca Cantisani, a tu per tu col portiere avversario,
dimostravano di avere le polveri bagnate, fallendo due
facili occasioni da gol. Poi, nella seconda frazione
della partita, scattava inesorabile la legge non scritta
del calcio: alle due reti mancate dai miglionichesi
facevano seguito i due gol del Senise. Per di più, la
squadra del presidente Mimmo Grande era costretta a
giocare gli ultimi minuti della gara in inferiorità
numerica per l’espulsione rimediata dall’under Lorenzo
Ramundo. “ Se avessimo giocato con un po’ di attenzione
in più – osserva il vice presidente Dino Battilomo –
avremmo vinto agevolmente la gara”. Al Miglionico,
allora, non resta che cosparsi il capo di cenere per una
vittoria che sembrava in cassaforte, ma che s’è
trasformata in un’amara illusione. Giacomo Amati |