Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

8.01.2017

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MIGLIONICO
Ed Whitlock, 85 anni, soprende i medici

MIGLIONICO. La storia dell’ingegnere atleta. Ed Whitlock, sorprende i medici, a 85 anni corre la maratona (42 chilometri) in meno di 4 ore. Londinese, vive in Canada: non vado dal fisioterapista e per tenermi in forma spalo la neve. (Fonte Corriere della Sera del 4 gennaio 2017). Qual è il tuo segreto, vecchio Ed?, gli chiede Gala Piccardi. “Per il cimitero non sono pronto. Allora ci corro intorno”, risponde Ed. Da 44 anni, cioè da quando si è messo le scarpette da atleta, Ed Whitlock, classe 1931, inanella giri intorno al cimitero di Milton, Canada, dove si trasferì a vivere per studiare ingegneria e calpestare asfalto. “A 85 anni e 303 giorni, questo ottuagenario fatto di fil di ferro che davanti a 42.195 metri di corsa si esalta anziché deprimersi è un mistero per la scienza di cui si sono occupate le ri viste di settore e il New York Times, incuriosito dal fenomenale tempo fatto registrare da Ed alla maratona di Toronto (3h, 35’ e 34 secondi) al punto da spedire un reporter in Ontario per frugare tra i segreti dell’erede di Filippide (soldato ateniese che nel 490 a. C. partecipò alla battaglia di Maratona e poi coprì di corsa la distanza di circa 40 chilometri per portare la notizia del successo sull’esercito persiano. Dopo aver pronunciato la frase “Abbiamo vinto”, morì per lo sforzo compiuto. Al ricordo della sua impresa, deve il suo nome la maratona, corsa il cui tracciato copre 42,195 chilometri). Attualmente, Ed è l’atleta più anziano e veloce del mondo”. Ed si è prima stupito per tanto clamore e poi ha raccontato la sua esistenza da metronomo a due zampe. “Non ho un allenatore, né un manager e neppure un fisioterapista. Non ho sponsor e non assumo né integratori né doping”. Ed resta un mistero tipicamente inglese. “Corro lento – dice - da tre a quattro ore al giorno, intorno al cimitero, a cento metri da casa”. Come si può spiegare questo fenomeno? “Io penso che non tutto sia spiegabile con la scienza, dice. Sono fermamente convinto che le persone possano spingersi molto più al di là di ciò che credono di poter fare. Devi solo essere sufficientemente idiota per provarci…” Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375