Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

22.03.2017

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MIGLIONICO
Il ballerino più pagato del mondo

MIGLIONICO. Luca Tommassini, 47 anni, romano, è diventato il ballerino più pagato del mondo. E’ ballerino, coreografo e direttore artistico: ha lavorato con i più grandi artisti del mondo. E’ nato in un quartiere di Roma, Pineta Sacchetti – scrive Chiara Maffioletti sul Corriere della Sera – dove nessuno sognava. Tutti si accontentavano di un destino già scritto. Viveva in un appartamento di 50 metri e dormiva su un divano con sua sorella. Ero lì – dice – ma sognavo di vivere in un castello. Quando camminavo sentivo la musica, mi immaginavo in un musical. Sul balcone avevamo un’unica pianta di gerani, malconcia. Eppure quando sbocciava mi sembrava di essere in un prato fiorito”. La prima volta in cui la realtà è sembrata avvicinarsi un po’ ai suoi desideri è stata quando ha aperto una scuola di ballo. “Un regalo dal cielo: “Mia madre, che è sempre stata la mia complice, mi ha iscritto subito, all’insaputa di mio padre. Avevo 9 anni. Lei, ballerina mancata, andava a fare le pulizie per pagarmi le lezioni. Mi ha sempre protetto”. Sono stati anni difficili, ma carichi di speranza: tormentato dai bulli, Tommassini non si è mai avvilito perché, per la prima volta, in quella scuola aveva conosciuto degli altri sognatori, i suoi insegnanti. Quando veniva insultato, picchiato per strada perché “diverso”, reagiva chiedendo alla madre di vestirlo ancora più strano. “A 12 anni l’ho convinta a farmi la permanente perché il mio idolo era Michael Jackson. Io e mia madre camminavamo sempre mano nella mano. E anche se me ne sono andato via da casa, è come se non abbia lasciato mai la sua mano: su ogni palco dove ho ballato eravamo in due. Mio padre, invece, non mi ha mai sostenuto. Si vergognava di me, si vergognava anche del fatto che avessi la esse moscia. Mi dava dei soldi solo se riuscivo a pronunciarla bene, per questo stavo zitto”. Un ragazzino che non aveva una camera e nemmeno un letto, ma che vedeva suo papà girare in Ferrari. “E’ sempre uscito, ogni sera della nostra vita: non ha mai cenato con noi, fino a quando non ci ha abbandonati per andare a vivere con la sua storica amante. Ma avevo già imparato a convivere con la sua assenza. Vengo dal niente – dice – e ho conquistato una grande ricchezza. Ma non sono affezionato agli oggetti: conta come sto dentro”. Durante l’adolescenza mi insultavano tutti, anche mia cugina mi urlava alle spalle “frocio”. Ma non ho mai abbassato lo sguardo. Oggi Tommassini è diventato il più bravo ballerino del mondo, richiesto anche dal suo mito, Michael Jackson, di cui è diventato amico per la pelle. I figli? “Vorrei averne: stanno bene dove c’è amore”. Crede in Dio? “Sì, penso sia il direttore artistico più grande di tutti”. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375