GIACOMO AMATI

31 GENNAIO 2019

Home

Index stampa locale e nazionale

Stampa pagina

Il Palazzo Lanfranchi di Matera

 

MIGLIONICO. “Palazzo Lanfranchi da 346 anni è tra i simboli di Matera. Lo volle monsignor Vincenzo Lanfranchi, arcivescovo di Matera”. Il nastro di inaugurazione del Seminario di Matera si tagliò il 22 ottobre 1673. Quest’anno compirà 346 anni. L’edificio fu progettato dall’architetto materano fra Francesco da Copertino (1617-1692), il quale al secolo si chiamava Cataldo Donato Antonio Fernando Guida, figlio di Cataldo Giulio e Margherita Gattini. “Una casata nobile i Guida, per non parlare dei Gattini – scrive Riccardo Riccardi su la Gazzetta di Basilicata del 31 gennaio 2019 – già presente a Matera nel Cinquecento, dimorante nei pressi della Cattedrale. La costruzione del Seminario, iniziato nel 1668 e completato nel 1673, dopo la nomina di Matera capoluogo della Basilicata”. In breve tempo il Seminario materano divenne l’istituzione più ammirata del Mezzogiorno sia per le attrezzature esistenti sia per il livello culturale che veniva assicurato dai docenti più preparati e colti. Oggi “il palazzo Lanfranchi è la sede del Museo Nazionale d’arte Medioevale e Moderna della Basilicata e tra le tantissime collezioni e opere di artisti di prestigio gode della presenza della tela più preziosa dell’artista torinese Carlo Levi, “Lucania ‘61” in cui l’autore descrive la Lucania, dedicandola a Rocco Scotellaro, simbolo poetico della civiltà contadina scoperto proprio da levi”. In pratica, oggi, Palazzo Lanfranchi è un contenitore culturale dove i musei e le sale ospitano numerosi eventi culturali.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375