GIACOMO AMATI

27 APRILE 2019

Home

Index stampa locale e nazionale

Stampa pagina

Scocca l'ora dell'addio dal Comune per Angelo Buono

 

MIGLIONICO. Scocca l’ora dell’addio dal Comune per il sindaco Angelo Buono (Pd), 48 anni, di professione ingegnere civile. Dopo dieci anni da “primo cittadino”, il sindaco uscente ha deciso di non ricandidarsi per le prossime elezioni comunali del 26 maggio. E’ stato impegnato per due mandati amministrativi di seguito, contribuendo, con grande passione politica e spiccata competenza amministrativa, a fare la storia del paese. Cosa lascia in eredità? “Lascio un Comune più forte e in salute – risponde con prontezza Buono – un’Amministrazione comunale che, in questi ultimi dieci anni, anche col contributo del gruppo di minoranza del M5S, ha fatto da lievito per la nostra comunità, facendola crescere sotto ogni punto di vista”. Qual è l’attuale condizione finanziaria del Comune? “Lascio il Comune con i conti economici a posto – precisa – con il bilancio di previsione finanziario per il prossimo triennio (2019 – 2021) in pareggio. Voglio sottolineare, inoltre, come, nonostante alcune difficoltà economiche, che in questi anni hanno caratterizzato l’andamento amministrativo, l’ente comunale non abbia mai dichiarato alcun dissesto finanziario”. Quali sono state le principali criticità riscontrate? “Ce ne sono alcune – dice – che riguardano le mancate assunzioni dei dipendenti comunali connesse a pensionamenti e dimissioni, cui non ha fatto seguito l’assunzione di personale dello stesso profilo. E, gli uffici interessati sono stati riorganizzati con l’impiego di personale interno. Sono convinto che, col prossimo piano triennale delle assunzioni, tali criticità potranno essere superate”. Come può essere giudicato, allora, il bilancio di questi due mandati amministrativi? “Può essere visto in modo positivo – spiega il sindaco – in ragione del fatto che sono stati raggiunti quasi tutti gli obiettivi prefissati nel programma elettorale presentato all’attenzione dei cittadini miglionichesi”. Poi, Buono osserva come siano state realizzate importanti opere pubbliche: dalla riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione al completamento dei lavori di restauro del Castello del Malconsiglio; dalla realizzazione dell’isola ecologica all’interno dell’area artigianale al miglioramento della viabilità rurale. Molteplici, infine, sono state le iniziative intraprese per favorire la crescita del turismo, quale leva di sviluppo economico, sociale e culturale della comunità. Significativi sono stati pure i progetti attuati nel settore dello sport e in quello sociale per contrastare il fenomeno della povertà economica. Inoltre, sempre in ambito delle politiche sociali, sono state attuate delle iniziative al quanto significative, quali l’istituzione del registro delle “Unioni civili”, l’attivazione del servizio dell’assistenza domiciliare a beneficio degli anziani e delle persone diversamente abili, e l’avvio del progetto “Rei” (Reddito di inclusione per il contrasto alla povertà economica). Resta, forse, una grande opera incompiuta: è la gestione del Castello del Malconsiglio? “E’ mancato il tempo per attuarla – riconosce il sindaco – ma sono sicuro che il mio successore saprà perseguire tale obiettivo che, una volta raggiunto, potrà attrarre investimenti importanti per il nostro paese”.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375