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3 GIUGNO 2019

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Convegno sulle malattie a trasmissione sessuale

 

MIGLIONICO. Bisogna parlarne, senza falsi pudori. Soprattutto per indicare comportamenti corretti a favore delle giovani generazioni. Il fenomeno esiste ed è inutile nasconderlo. Le malattie a trasmissione sessuale che, in passato, erano chiamate “veneree”, rappresentano un insieme eterogeneo di malattie infettive. La loro frequenza, purtroppo, è in crescita negli ultimi anni e rappresentano un importante problema sanitario in relazione alla loro gravità. Costituiscono un danno per la salute dell’uomo. E implicano consistenti costi sanitari. Dell’argomento, sul tema specifico: “Le malattie a trasmissione sessuale: prevenzione, diagnosi e cura”, s’è discusso a Miglionico, in una sala del Castello del Malconsiglio, nel corso di un seminario, a cura del locale “Centro Multigenerazionale”, presieduto da Vito Labella. Presente, tra gli altri, il neo sindaco Franco Comanda, che ha fatto gli onori di casa, mettendo in risalto il valore etico e sociale dell’iniziativa. Ai lavori del convegno, che è stato promosso dalla locale cooperativa sociale “Vita Alternativa”, è intervenuto il dott. Silvio Liborio Nicoletti, responsabile della struttura dipartimentale di ecografia ostetrica ginecologica, presso l’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, il quale ha sottolineato come le malattie di natura sessuale possano essere causate essenzialmente da batteri o virus: “Tra quelle di origine batterica – ha spiegato il professore – c’è la sifilide, causata dal batterio “Treponema Pallidum” e la “Clamidia” originata dal batterio “Chlamydia Trachomatis”. Si tratta di infezioni che possono essere debellate, facendo delle cure appropriate. A differenza di altre malattie come l’Epatite C e come l’Hiv/Aids che sono trattabili, ma non guaribili completamente. Tra le malattie di natura virale va annoverata quella denominata “Herpes Simplex” che nel corso della sua evoluzione può “causare tumori all’apparato genitale femminile. Per contrastarne la diffusione – ha precisato il relatore - è necessario far ricorso a un vaccino che permette di tutelare le donne sin dall’età dell’adolescenza”. Si tratta di malattie più frequenti nei giovani. In particolare, il controllo delle “Mts” (Malattie a trasmissione sessuale) si configura come una priorità per l’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità). Per impedirne la diffusione, la strategia da adottare è quella della prevenzione, promuovendo comportamenti sessuali responsabili. E facendo attenzione, in modo particolare, alle pratiche sessuali saltuarie e con partner occasionali. Prima di concludere i lavori del convegno, che sono stati coordinati da Mariolina Rondinone, in rappresentanza della cooperativa sociale “Vita Alternativa”, il dott. Nicoletti ha rimarcato l’importanza della prevenzione, da effettuarsi “attraverso screening e vaccini”. Molte manifestazioni di tali malattie risultano del tutto “asintomatiche o presentano sintomi passeggeri che poi indeboliscono l’organismo dell’uomo in maniera silente, distruggendone le difese immunitarie”.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375