MIGLIONICO. Qualità
genetiche, forza
fisica, mentale ed
autodisciplina. Sono
queste le
caratteristiche più
significative del
maratoneta
miglionichese
Michele Magistro,
42 anni, da cinque
anni tesserato con
l’Athlos di Matera,
società sportiva
dilettantistica di
atletica leggera,
guidata dal
presidente Adriano
Lamacchia. Di
professione
operatore meccanico,
attualmente in cerca
di prima
occupazione, il
podista svolge
attività sportiva
dall’età di 16 anni.
Ma è dal 2012 che la
pratica in modo
assiduo, allenandosi
in maniera
sistematica, per
almeno tre volte a
settimana.
In quest’ultimi
sette anni di
attività sportiva,
l’atleta
miglionichese ha
partecipato ad
innumerevoli corse
sulle strade sia del
Materano che su
quelle di parecchie
città italiane ed
europee. “La
maratona –
racconta Magistro
– è il motore della
mia vita, la ragion
d’essere della mia
esistenza. In
particolare, in
questi mesi che vivo
da disoccupato –
aggiunge –
l’attività sportiva
è la mia priorità di
vita che mi ripaga
da alcune amarezze.
Adesso, la corsa su
strada, per me,
rappresenta qualcosa
di assoluto che
muove tutto. E’ ciò
che anima il mio
cuore e sorregge la
mia identità di
persona”. Poi,
l’atleta
miglionichese va
indietro nei suoi
ricordi e indica,
per motivazioni
diverse, le corse
più gratificanti,
cui ha partecipato.
Ne sceglie quattro:
la “Mezza
Maratona di Verona,
sulla distanza di 21
chilometri,
disputata nel giorno
della festa di San
Valentino (14
febbraio 2015), col
tempo di 1 ora e 36
minuti; ma quella
più veloce è stata
la “Mezza Maratona
di Grassano”
dell’aprile 2015, 21
chilometri percorsi
in 1 ora e 33
minuti; nel maggio
del 2015 sale sul
podio, per la prima
volta, a conclusione
della “ Mezza
Maratona di Nova
Siri”, sulla
distanza dei 10
chilometri, percorsi
in 41 minuti. Infine,
Magistro non potrà
mai dimenticare la
sua prima maratona a
livello
internazionale,
quella di Lisbona
(Portogallo), del
novembre 2016. |