Approvato il codice etico per il Comune di Miglionico

 

MIGLIONICO. Un codice etico per il Comune di Miglionico. E’ la “Carta di Pisa”. Così chiamata perché nata dalle idee e dall’impegno di un gruppo di lavoro riunitosi nella città di Pisa. Il documento, messo all’ordine del giorno dell’assemblea cittadina, su proposta del consigliere comunale di minoranza, Antonio Digioia del M5S, è stato approvato con soli due voti favorevoli, quelli della minoranza, rappresentata, oltre che dal consigliere pentastellato, anche dal consigliere Giuseppe Dalessandro di “Esperienza e Futuro per Miglionico”. Nella fattispecie, non era presente in quella seduta del Consiglio comunale l’altro consigliere di minoranza, Vito Rago. Voto di astensione da parte degli otto consiglieri del gruppo di maggioranza che sostiene il sindaco Francesco Comanda.
L’approvazione di questa delibera – dichiara Digioia – è come uno schiaffo morale per i rappresentanti della maggioranza, i quali, con la solita presunzione e scetticismo, avevano snobbato la proposta della minoranza, ritenendola inutile, non idonea in un piccolo Comune come Miglionico, a lor parere immune da comportamenti poco etici e trasparenti. Purtroppo – aggiunge Digioia - per i competenti consiglieri di maggioranza, l’astensione non rappresenta voto contrario ed ora la Carta di Pisa la dovranno rispettare ed attuare nella vita amministrativa di tutti i giorni”.
Poi, il consigliere grillino osserva come la “Carta di Pisa” sia il frutto di mesi di studio, di confronto e di dibattito tra giuristi, magistrati, professori universitari ed associazioni contro le mafie. Andava recepita ed approvata anche dalla nostra civica assemblea, “a prescindere dalla rettitudine e dall’etica che ognuno personalmente sente e crede di esprimere nell’operato di tutti i giorni”. Infine, Digioia sottolinea come tale documento abbia il fine di prevenire e contrastare il deleterio fenomeno della corruzione. E vuole promuovere anche la diffusione della cultura della legalità e della trasparenza. “Non una legalità qualsiasi – spiega Digioia – ma quella democratica, ispirata ai principi e ai valori della Costituzione italiana che richiede a chi rappresenta le istituzioni o assume un incarico pubblico di operare con imparzialità e onore”.

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375