ANTONIO CENTONZE

  xxxx AGOSTO 2018

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La Congiura dei Baroni rievocata a Miglionico

 

MIGLIONICO. La Congiura è servita. Il centro collinare, a 19 km da Matera e a meno di 50 km dalle spiagge ioniche, torna indietro nel tempo. Diventa un borgo medioevale, pronto a far rivivere a quanti vi giungeranno, la “Congiura dei Baroni”, evento accaduto nel 1485 e che ha segnato la storia di Miglionico e del suo maniero. Per volontà di Girolamo Sanseverino, signore di Miglionico, la congiura, cui convennero i Baroni delle Terre del Mezzogiorno per incontrare e cercare degli accordi dopo aver ordito contro il Re Ferrante I d’Aragona del Regno di Napoli e suo figlio Alfonso Duca di Calabria detto il Guercio, ebbe un tragico epilogo. Di lì a qualche anno i Baroni che vi presero parte per rivendicare maggiori tasse per loro e non per il Re, furono tutti trucidati. Una Congiura che ebbe il là grazie alle nozze di Melfi tra il Conte Troiano Caracciolo e Ippolita Sanseverino, occasione di ludibrio e di trame contro il Re che ne venne a conoscenza, a loro insaputa. Dopo aver congiurato contro la casa reale Aragonese per garantirsi il controllo dei propri feudi e la continuità dei propri casati, i baroni tentarono un accordo con lo stesso Re Ferrante per porre fine ad anni di lotte funeste. Il Re finse di accettare gli accordi ma poi, l’epilogo è tristemente noto. Il “consiglio” cui convennero i baroni, a Miglionico, si rivelò funesto facendo guadagnare al castello che la ospitò, l’appellativo del “Malconsiglio”. La rievocazione, cui parteciperanno oltre 200 tra attori e figuranti, è affidata per sceneggiatura e direzione artistica all’Accademia Grandi Eventi di Nunzia Decollanz con la consulenza storica del prof. D’Andrea e dell’arch. Bubbico. Una giornata in “Terra di Miglionico” che partirà dall’accoglienza degli ospiti in costumi medievali. Dalle ore 11 ci sarà nel centro storico l’apertura dei mercatini medievali mentre al campo di Sant’Antuono le prove d’armi e di cavalleria e l’addestramento in volo dei falchi in preparazione alla serata. Serata che si aprirà alle 16:30 con la cerimonia d’inaugurazione in cui oltre al Sindaco Buono ci saranno autorità e rappresentanti regionali per una rievocazione di successo giunta alla sua 8^ edizione. Il programma della serata parte alle17, da piazza Popolo, con i Tamburini che annunciano l’arrivo del Re con il Giularjocoso a Corte; alle 18, in piazza Castello, l’esibizione dei Falconieri del Re cui seguirà il Palio e Giochi dei Cavalieri del Re presso il campo in terra battuta di Sant’Antuono. In piazza Castello alle 19:30 Sbandieratori e tamburini saluteranno i Baroni mentre in piazza Unità d’Italia, a cura della Proloco, sarà allestito il Banchetto Medioevale. Alle 21 L’incanto dei rapaci notturni con Sbandieratori e tamburini, canti, musica, lumina ed incanta omaggeranno il Re. Re, interpretato dall’attore Massimo Wertmuller, che giungerà in Corteo con i Baroni tra le vie del borgo, per incontrare i suoi sudditi in piazza Castello dove alle 23:30 gli Armati del Re sfideranno le milizie Baronali e con l’Incanto di fuoco che alle 24 chiuderà la giornata della Congiura.

MIGLIONICO. Una Congiura di successo. Il 13 e 14 agosto, sono state giornate intense vissute in un borgo già di per sé caratteristico ma ancor più se agghindato per far calare turisti ed abitanti a rivivere quell’anno che ha portato alla notorietà Miglionico per una Congiura dei Baroni finita nel sangue. Una Congiura dal triste epilogo, con baroni trucidati e che fece assumere al maniero del 1100, l’appellativo del “Malconsiglio”. L’ottava edizione della rievocazione storica, a pieno titolo fra le attrazioni turistiche regionali di spessore, ha confermato il successo degli anni precedenti con una grande partecipazione di pubblico riversatosi a Miglionico dalla costa jonica e dalle zone limitrofe. Turisti e curiosi a spasso fra le vie del centro storico, fra figuranti in costume, si sono immersi in un'epoca lontana per cercare di cogliere dettagli e particolari di un territorio che profuma di storia. Per far rivivere la Congiura, hanno dato il loro apporto circa duecento, tra attori e figuranti. Un evento curato dall'associazione culturale “Grandi Eventi”, con la regia della direttrice artistica Nunzia Decollanz e la consulenza storica del prof. Giampaolo D’Andrea e dell’arch. Luigi Bubbico per raccontare, facendolo rivivere, l'episodio storico così come riportato dai libri di storia. I baroni dell’Italia meridionale che parteciparono all'incontro di Miglionico per cercare un accordo, a loro favore, contro il re di Napoli, Ferrante I d’Aragona e contro suo figlio Alfonso, duca di Calabria, detto il “Guercio”, ritenuti responsabili dell'aumento delle tasse ai loro sudditi già spremuti, furono alla fine trucidati. La congiura si tenne a Miglionico nel settembre 1485, come riportato dallo storico Camillo Porzio. Il Re giunse a Miglionico, ricevuto con gli onori che gli competevano e fu magnanimo nel concedere quello che i baroni chiedevano per continuare a governare i loro territori. Li esortò a convincere anche gli assenti a sottoscrivere una “pace” ma successivamente lo stesso Re, contravvenendo i patti, fece imprigionare e giustiziare i baroni più esposti nella congiura. E dopo 533 anni, la Congiura ha riportato Miglionico al 1485. Ad interpretare il ruolo di re Ferrante I d’Aragona, l’attore Massimo Wertmuller. Nei panni della regina l’attrice Anna Ferruzzo mentre ad interpretare il Principe a cavallo, l’attore miglionichese Vincenzo Guida. Il volo dei falchi dei Falconieri di Lenne ha appassionato al pari dei “Tempora Medievalis”, un mercato storico con accampamenti, spettacoli d’armi, duelli, tiro con l’arco, giochi ed arceria, che animavano le vie di accesso al Castello. I soci della ProLoco, in costumi d’epoca, hanno invece allestito un banchetto medioevale per gustare i sapori. Entusiasmante la rappresentazione dei Cavalieri di Bianca Lancia andata in scena nel vecchio campo sportivo di Sant’Antuono con il palio della giostra a cavallo, il gioco dell’anello e il lancio del giavellotto. A chiudere la serata, fra Mangiafuoco e combattimenti, la proiezione delle scene più significative su maxischermo, allestito in una piazza Castello gremita, dove si è potuto anche assistere ad uno spettacolo pirotecnico con sullo sfondo il maestoso Castello.

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375