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Interrogazioni ignorate, è scontro

 

MIGLIONICO. Sul piede di guerra il gruppo di Esperienza e Futuro che insieme al Movimento 5 Stelle siede nei banchi d’opposizione. L’amministrazione, guidata dal neo sindaco Franco Comanda, è rea di non aver prodotto alcuna risposta scritta a nessuna delle loro interrogazioni, regolarmente protocollate dagli uffici comunali sin dal mese di giugno dopo l’insediamento del nuovo consiglio. Sono state numerose le interrogazioni e le interpellanze che i 2 gruppi d’opposizione che, ricordiamolo, contano 3 seggi su 10 nel Consiglio Comunale avendo ottenuto circa 1000 voti su un totale di circa 1700 votanti come più volte ribadito dal capogruppo di “Esperienza e Futuro”, Giuseppe Dalessandro. Con cadenza settimanale fra le varie interrogazioni protocollate, ci sono quelle sulla gestione dei cani randagi del territorio ospitati prima nel canile di Matera e successivamente nel canile di Ferrandina; sull’occupazione del suolo pubblico e sull’uso indiscriminato della cartellonistica interna al centro abitato; problematiche tecniche, contabili, amministrative e gestionali riguardanti il Castello del Malconsiglio; quella sulle anomalie tecniche riscontrate sul serbatoio idrico in Contrada Serre mai entrato in funzione; quella in merito alla struttura ricettiva ubicata sul Lago di San Giuliano denominata “La casa sul lago”, abbandonata nel degrado da tempo; quella circa la situazione degli immobili obsoleti pericolanti ubicati nel centro storico; quella sulle lottizzazioni nella zona Pip; quella sul canile comunale, costruito e mai andato in esercizio; quella sulla gestione della cosiddetta Villa Comunale; quella sull’accentramento delle funzioni dirigenziali sul responsabile della polizia municipale. E con una lettera, indirizzata al Prefetto e al Difensore Civico di Basilicata, i consiglieri Dalessandro e Rago, hanno lamentato “Mancate risposte alle interrogazioni presentate dai consiglieri dei gruppi di minoranza ai sensi del Capo IV Art. 35 del regolamento del c.c. giusta delibera del 1/4/1966 oltre a difficoltà di accesso agli atti”. Nel testo della missiva si legge “Obiettivamente detto Comune vive situazioni di difficoltà legate a carenza di personale e alla complessità delle pratiche segnalate e per tale ragione si è ritenuto di soprassedere, finora, alla decorrenza dei termini che il regolamento succitato stabilisce in 30 (trenta) giorni, ma un ritardo di 60/70 giorni appare davvero ingiustificato. Ci preme segnalare alle SS.VV. che molte delle interrogazioni riguardano argomenti che potrebbero essere di interesse dell’Autoritá Giudiziaria e della Magistratura Contabile mentre altre attengono alla sicurezza dei cittadini dal punto di vista igienico-sanitario e della incolumità. Per quanto sopra ci permettiamo di chiedere un Vostro autorevole  intervento affinché venga risolta l’anomalia segnalata che metterebbe anche i gruppi di minoranza nella condizione di assolvere alla loro funzione istituzionale di verifica e controllo degli atti amministrativi”.

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375