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Il Quotidiano della
Basilicata |
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 Miglionico
- Le donne democratiche di Miglionico
parlano dei tempi del genere femminile e
danno vita a un'associazione. Domenica
scorsa, ovvero il giorno successivo alla
data della manifestazione nazionale
romana indetta dai sindacati
confederali in difesa dei loro diritti,
le donne aderenti al Pd miglionichese
hanno animato un convegno sul tema: “I
tempi delle donne”. L'appuntamento,
titolato “Bellissime”, è coordinato da
Eleonora Centonze, che fra le altre cose
ha avuto il compito di presentare gli
obiettivi della nascente associazione
delle donne interna al circolo di
Miglionico del partito di Veltroni. Il
momento di incontro è cominciato con la
proiezione del documentario sulla storia
delle donne dall'inizio del secolo
scorso fino al periodo fascista,
realizzato dall'Istituto Luce. La
visione del filmato, più tardi, darà
spunti di riflessione anche a Elena
Vigilante, ospite dell'evento e
dirigente provinciale potentina della
stessa organizzazione politica.
Vigilante, puntando sull'analisi dei
contenuti filtrata dalla comprensione
dello spazio - luogo - tempo di
produzione del documento, ha pure voluto
porre accenti sulla condizione di
sottomissione delle donne durante il
periodo mussoliniano - ovvero delle
donne appartenenti al proletariato, ai
ceti meno abbienti della popolazione.
Dove l'emancipazione non fu mai
argomento trattato. «Solo dopo il
fascismo - ha aggiunto la ricercatrice
Elena Vigilante- e soprattutto con la
lotta per le terre si comincia a vedere
la parità, e le donne lottano al fianco
degli uomini con lo stesso peso». Fra
gli interventi, quello della consigliera
provinciale di Parità, Antonella Giacoia.
I punti di vista, come al solito e
specialmente per il tema voluto prendere
in considerazione, sono stati il vero
metro di giudizio afferrato per
ragionare intorno al rispetto dei “tempi
della donna”. Partendo dal dato
che i tempi delle
donne sono diversi da quelli degli
uomini; e sono differenti in modo
più deciso di famiglia, figli, salute in
genere. «L'associazione delle donne del
Pd -dice Centonze- comunque, è aperta
anche agli uomini». La spiegazione non
appare irrilevante. Altri dettagli,
invece, potrebbero sembrare di interesse
secondario. Intanto, vuole specificare
sempre Elena Vigilante, «più siamo è
meglio sarà». L'associazione, tanto per
aggiungere una delle cose più
importanti, è pensata quale spazio
sociale che possa fare innanzitutto
dialogare fra loro le donne
miglionichesi.
Nunzio Festa |
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