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ANTONIO CENTONZE

Partita in estate una petizione al ministro per la rapida conclusione del restauro
Miglionico rivuole il suo castello
Cittadini stanchi dei cantieri infiniti al maniero federiciano
(Leggi l'articolo direttamente dalla pagina de Il Quotidiano)

Il Quotidiano della Basilicata
24 Settembre 2008

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Castello del MalconsiglioMiglionico - E' stata un'estate calda, su tutti i fronti. Anche gli animi dei tanti miglionichesi emigranti e residenti, si sono surriscaldati nel vedere l'imponente maniero federiciano che domina la vallata, dalla collina di Cencree, abbandonato a se stesso da almeno un ventennio.
Le “fugaci” aperture dell'atrio del Castello, in qualche serata estiva per ospitare concerti di jazz, swing e musica da camera, in un ambiente suggestivo, hanno risvegliato quell'orgoglio tipico dei lucani. Valorizzare o perlomeno salvaguardare il patrimonio monumentale, la propria storia, si è fatto strada nella coscienza e nei cuori di questo popolo laborioso e tranquillo. Adesso basta, il loro grido di sconforto ma non di rassegnazione. «Passeggiare da piazza Popolo a piazza Castello e vedere il castello sempre ingabbiato da anni è un pugno al cuore -è il commento di uno degli emigranti miglionichesi di ritorno. Un monumento da tutelare e valorizzare anche a fini turistici che resta chiuso da anni è un qualcosa di inaccettabile». E come si fa a non condividere? Dal popolo è venuta fuori forte, la voglia di far sentire la propria voce su questo restauro infinito.
Con una petizione popolare, senza colore politico alcuno, si reclamano certezze sul futuro del castello; si chiede di fare chiarezza sulle motivazioni di queste lungaggini dei lavori e fermezza verso chi questi lavori li prolunga a dismisura. Una piazza Castello, orfana da anni del suo castello, non è più accettabile. L'ultima scheda lavori in bella evidenza sull'ingresso principale del maniero, parla di lavori di “Completamento restauro ed impianti tecnologici”, appaltati alla Tecnolavori di Caserta per un importo di ben 1.843.446,86 non bruscolini. Per la progettazione e direzione dei lavori, incarico affidato allo studio dell'architetto Luigi Bubbico di Montescaglioso”. Lavori iniziati il 1 dicembre 2004 e da ultimarsi in 730 giorni. Questo recita la cartellonistica. 730 giorni a quanti anni corrispondono? Se la matematica non inganna, tenuto conto che un anno è composto da 365 giorni, dovrebbero essere 2 anni. Se togliessimo le 52 domeniche e qualche festivo, rimarrebbero almeno 300 giorni lavorativi annui. Quindi in poco meno di 2 anni e mezzo i lavori “dovevano” essere, se non ultimati, almeno in dirittura di arrivo. Dovevano!Appunto. Siamo sul finire del 2008 e dell'ultimazione di quei lavori che al più, con la tolleranza, nel primo semestre 2007 avrebbero dovuto consentire al maniero di essere usufruibile dalla collettività, non si vede neanche l'ombra.
La raccolta firme per la petizione popolare, indirizzata direttamente ai ministri Sandro Bondi per i Beni Culturali e Alfredo Matteoli per le Infrastrutture, è partita. Ampia l'adesione con firme apposte su moduli presenti in locali di attività commerciali miglionichesi, per portare a conoscenza anche del presidente della Regione Vito De Filippo e del sindaco di Miglionico Borelli, della forte volontà manifestata da semplici cittadini miglionichesi e da tanti turisti ed emigranti di riavere a propria disposizione quegli spazi, interni ed esterni, di un pezzo di storia lucana, che è il Castello del Malconsiglio. Antonio Centonze

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375