Miglionico (Mt): Storia, Arte, Cultura e Tradizione (Amati Giacomo)

MIGLIONICO: LE ECCELLENZE

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UOMINI E FATTI DI MIGLIONICO
ECCELLENZE

 
  Dott. Domenico Dell'Edera
Presentazione di Antonio Centonze
Curriculum vitae

MIGLIONICO. Domenico Dell’Edera, un’eccellenza miglionichese, è il Responsabile della Unità Operativa Dipartimentale “Laboratorio di Genetica Medica” presso l’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera. Sposato con la materana Annunziata Anna Epifania, anch’essa Biologa, l’oggi 52enne Domenico Dell’Edera è padre attento di due ragazze, Rosalba Ardea di 21 anni e Maria Teresa di 19 entrambe iscritte al secondo anno della Facoltà di Medicina e Chirurgia, forse perché hanno assorbito per osmosi lo stile di vita professionale del padre.

All’Ospedale di Matera, il dottor Dell’Edera si occupa di come prevenire e diagnosticare sia in ambito prenatale che postnatale le numerose patologie legate a difetti genetici. Da diversi anni è Responsabile del Laboratorio di Genetica Medica della città in cui nacque nel 1968 e nella quale si trasferì ancora adolescente, dalla vicina Miglionico, dove ha vissuto e trascorso la sua infanzia, gran parte della sua adolescenza e dove ci è tornato e ci torna periodicamente per salutare e rivedere parenti (il cugino/fratello Francesco Triunfo) ed amici (Angelo, Tonio, Orazio, Angelino, Franco, Pasquale, Tina, Antonella, Mario, Maria, Bruna, Rocco, Antonio, Michele, Angela e tanti altri). Una passione per la biologia e soprattutto per genetica trasmessagli dal padre Mario, uno dei primi Informatori Scientifici del farmaco di Basilicata che dopo aver sposato la sua compaesana Rosalba Caldone, ebbe da lei due figli: Vito e Domenico. Sin da ragazzo, diligente e volenteroso, Domenico si è sempre distinto per la sua dote innata nell’apprendere le varie materie e per la sua particolare dedizione allo studio e all’osservazione.

STUDI:

Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità Scientifica presso il Liceo Scientifico Statale “Dante Alighieri” di Matera nel 1986/87 con una votazione di 50/60, la formazione accademica è stata acquisita frequentando l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma.

I suoi mentori sono stati il professore Giuseppe Novelli, il professore Bruno Dallapiccola e il professore Filippo Maria Ubaldi. Nell’anno accademico 1991/92 si è laureato in Scienze Biologiche riportando una votazione di 105/110. Successivamente nel 1994 ha ottenuto l’abilitazione alla professione di Biologo iscrivendosi all’Ordine Nazionale dei Biologi, ma non fermando la sua fame di sapere e di conoscenza, nel 1996, a soli 28 anni, ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Genetica Applicata con indirizzo in Citogenetica e Genetica Molecolare con la votazione di 70/70 e lode presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma ottenendo il titolo di Genetista.

Sono seguiti negli anni diversi corsi di perfezionamento tra i quali spicca quello in “Biologia e tecnologie della riproduzione assistita” che gli ha dato il titolo di “Embriologo” conseguito presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli.

ATTIVITÀ LAVORATIVE:

Subito dopo la laurea, negli anni dal 1992 al 1995, Dell’Edera inizia la sua esperienza lavorativa come volontario presso l’UOC Genetica Medica e Servizio Immunotrasfusionale di Matera; da Gennaio 1996 ad Aprile 1996 ricopre il ruolo di Dirigente Biologo nel laboratorio di Emodialisi sempre presso il presidio ospedaliero di Matera. Da Gennaio 1997 ad Ottobre 1999, si ritrova ad operare come volontario presso il laboratorio di Genetica Medica dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico "Saverio De Bellis" di Castellana Grotte (BA). Nell’anno 2000 gli viene affidata la responsabilità del Laboratorio di Fisiopatologia della Riproduzione Clinica “Casa Bianca” di Cassano Murge (BA) e opera come Borsista presso il Laboratorio di Fecondazione Assistita dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte (BA). Per tutto l’anno 2001 ricopre il ruolo di Dirigente Biologo presso UOC Laboratorio di Patologia Clinica (laboratorio di analisi) del Presidio Ospedaliero di Tricarico (MT); Opera altresì come Consulente in qualità di “persona esperta in embriologia della riproduzione” c/o la Unità Operativa di Fisiopatologia della Riproduzione presso l’Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte (BA). Dal 2002 fino al 2007, opera come Responsabile FF e poi come Dirigente aiuto presso l’UOC di Genetica Medica dell’Ospedale di Matera.

Dal Novembre 2007 a tutt’oggi, il dottor Domenico Dell’Edera è Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale (BD) della U.O.D. di Laboratorio di Genetica Medica dell’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera. Grazie alla sua esperienza e professionalità dal Settembre 2010 al 2014 è stato individuato come Componente del collegio tecnico per valutazione dei dirigenti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata.

ONORIFICENZE:

Negli anni, il dottor Domenico Dell’Edera, sposato con Annunziata Anna Epifania e padre attento di 2 ragazze, Rosalba Ardea Dell’Edera e Maria Teresa Dell’Edera è stato insignito di diverse onorificenze:

·        Premio mediterraneo 2016 organizzato dall’associazione etnie “Cultura senza frontiere” – tenutosi a Marconia di Pisticci (MT) - Motivazione: “per l’impegno nelle attività di Ricerca nel settore della Genetica Molecolare”.

·        Premio World of Colors 07/12/2016- motivazione: “Per il costante impegno profuso per la solidarietà e l’attenzione nei confronti delle persone deboli e bisognose”.

·        Premio Università degli Studi della Basilicata 16/03/2018; in occasione della giornata europea “10th UniStem Day – Europe United by Science – The long and fascinating trip of stem cell research”.

·        Riconoscimento rilasciato in data 22/08/2018 dal Comune di Nemoli (PZ) - motivazione: “Per il prezioso contributo professionale ed umano reso in occasione della presentazione del libro dal titolo L’aria di Chiara”.

·        Certificate of Excellence in Reviewing 2020 rilasciato dalla rivista Asian journal of medical principles and clinical practice.

RISULTA COAUTORE DELLE SEGUENTI LINEE GUIDA:

·        Linee guida per la diagnosi citogenetica 2013 a cura del gruppo di lavoro in citogenetica SIGU (Società Italiana di Genetica Umana).

·        Protocollo di screening prenatale per la valutazione del rischio di aneuploidie dei cromosomi 21, 18, 13. Gruppo di Lavoro (GDL) Sanità della Società Italiana di Genetica Umana (SIGU). Approvato dal Consiglio Direttivo SIGU il 20 luglio 2018.

·        Responsabile del Progetto dal titolo 'Percorso screening e diagnostica prenatale - Implementazione del test di screening NIPS "Non invasive Prenatal Screening" - "SCREENING PRENATALE NON INVASIVO T21, T13 e T18" per la tutela della maternità responsabile' Adottato dalla Regione Basilicata con delibera di giunta regionale n.456/2019.

 

Docenze universitarie

·        Professore a contratto presso L’Università degli studi della Basilicata – facoltà di scienze della formazione primaria- insegnamento in igiene ed educazione sanitaria.

·        Docente dell’insegnamento di “Biologia Applicata” presso l’Università degli Studi di Bari - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Corso di Laurea triennale in Scienze Infermieristiche – sede Matera - negli anni 2005-2009.

·        Docente dell’insegnamento “Genetica Medica” presso l’Università degli Studi di Bari - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Corso di Laurea triennale in Fisioterapia –sede tricarico (MT) -negli anni 2005-2009.

·        Docente della materia “biochimica clinica” presso l’Università degli Studi di Foggia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Corso di Laurea triennale in Scienze Infermieristiche – sede Matera dal 2015 a tutt’oggi.

·        Docente della materia “Biologia Applicata” presso l’Università degli Studi di Foggia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Corso di Laurea triennale in Scienze Infermieristiche – sede Matera, dal 2019 a tutt’oggi.

·        Docente al Master Universitario di II livello in “Citogenomica clinica e Laboratorio di Citogenetica”, organizzato dal Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” per l’anno accademico 2019/2020 (decreto n. 422 del 19 luglio 2019). Insegnamento affidato: diagnosi citogenetica e citogenomica nelle sindromi malformative.

·        CORRELATORE/RELATORE a 34 TESI DI LAUREA SPERIMENTALI presso FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI presso le Università di Bari, Pavia, Siena, Urbino, Perugia, Ferrara, Foggia, del Salento e della Basilicata.

COAUTORE DEI SEGUENTI LIBRI:

·        ECOGRAFIA INTRAPARTUM ED IL PARTO (ISBN 978-88-6674-021-6). Gian Carlo Di Renzo, Federica Laterza, Andrea Tinelli, Dell’Edera Domenico, Miguel A. Barber, Antonio Barbera, Dan Benhamou, Mario Bochicchio, Filippo Maria Boscia, Carlo Cavallotti, Ettore Cicinelli, Vincenzo D’Addario, Torbjorn M. Eggebo, Claudio Giorlandino. Edizioni Giuseppe Laterza.

·        SEMEIOTICA OSTETRICA (ISBN: 9788871419282).  Gian Carlo Di Renzo, Andrea Tinelli, Dell’Edera Domenico. CIC Edizioni Internazionali.

·        INTRAPARTUM ULTRASONOGRAPHY FOR LABOR MANAGEMENT. Spinger (ISBN 978-3-642-29938-4). contributors Gian Carlo Di Renzo; Miguel Angel Barbera; Antonio F. Barbera; Vincenzo Beghella; Domenico Dell’Edera

EDITOR DEI SEGUENTI TESTI:

1.  Domenico Dell’Edera, Maurizio Margaglione, Antonio Novelli. Verduci Editore.

2.  Ebook dal titolo “Hemoglobinopathies”. coautore del capitolo dal titolo: When the Study of the Globin Genes is Useful?. casa editrice: SMGrup (www.smgebooks.com).

3.  Ebook dal titolo “Cystic Fibrosis”. coautore del capitolo dal titolo: Beyond The Classical Cystic Fibrosis. casa editrice: SMGrup (www.smgebooks.com)

PUBBLICAZIONI:

·        49 Pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali con Impact factor/indicizzate.

·        44 Pubblicazioni su riviste nazionali e su riviste presenti su EBSCOhost Gale's Academic Databases Google Scholar Lockss PKP Open Archives Harvester ProQuest The Standard Periodical Directory.

·        Più di 150 partecipazioni a corsi ECM come relatore, direttore scientifico o discente.

 Scheda di presentazione by ACe (Antonio Centonze)

 

 .................................................................................................................................................................................... UN SEMINARIO DEL CENTRO MULTIGENERAZIONALE
L'invecchiamento può essere rallentato con stili di vita adeguati
UTILE CONFRONTO CON DOMENICO DELL'EDERA NEL CASTELLO

MIGLIONICO. I continui progressi della medicina e il miglioramento delle condizioni di vita hanno allungato i limiti della longevità umana. Ma è impossibile fermare il processo di invecchiamento delle cellule umane. Può essere rallentato, puntando su uno stile di vita adeguato. Ad oggi, purtroppo, non è stata trovata una via dell’evoluzione verso l’immortalità dell’organismo umano. Quest’ultimo invecchia e la maggior parte delle cellule rallenta le proprie funzioni che, a poco a poco, vengono meno. Una lezione sull’argomento è stata impartita dal dott. Domenico Dell’Edera, responsabile del laboratorio di “Citogenetica e Genetica molecolare”, presso l’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, nel corso di un seminario che s’è svolto nell’auditorium del Castello del Malconsiglio, a cura del centro Multigenerazionale, guidato da Vito Labella. Ai lavori del convegno, che sono stati coordinati da Eleonora Centonze, è intervenuto, tra gli altri, il sindaco Angelo Buono. Al centro del seminario, il tema: “Longevità mentale fisiologica – Longevità mentale patologica”. L’illustre genetista materano, originario di Miglionico, ha precisato che con la “longevità fisiologica si assiste a un naturale invecchiamento del corpo umano, senza la compromissione delle sue funzioni cerebrali; invece, quando si assiste alla degenerazione delle funzioni del cervello, si parla di longevità patologica: è il caso di tutte le forme di demenza, come la malattia dell’Alzheimer, che colpiscono essenzialmente la memoria e il linguaggio”. Poi, lo scienziato materano ha osservato come la longevità patologica abbia, “nella misura del 25%, cause di natura familiare e, per il 75%, cause di natura ambientale o connesse allo stile di vita”. Infine, il relatore ha spiegato come gli studi effettuati in campo genetico abbiano un “grande valore nel prevedere alcuni fattori di rischio”. E’ seguito un interessante dibattito, cui hanno partecipato alcuni dei presenti, e il dott. Dell’Edera non ha mancato di dare suggerimenti su come migliorare lo stato di salute dell’uomo in età avanzata.

G.AMATI...(16.04.19) https://www.miglionicoweb.it/miglionicoweb_02/amati_giacomo/amati_giacomo_06/amati_3444.htm

LONGEVITA' FISIOLOGICA - LONGEVITA' MENTALE PATOLOGICA
MIGLIONICO. “Longevità mentale fisiologica – Longevità mentale patologica” è il titolo dell’interessante incontro tenutosi nelle stanze del Castello del Malconsiglio nel fine settimana. Ospite e chiarissimo relatore è stato il dott. Domenico Dell’Edera, Responsabile del Laboratorio di Citogenetica e Genetica Molecolare presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. La serata è stata organizzata all'interno del Centro Multigenerazionale, dall’associazione di recente costituzione che lo gestisce, con l’obiettivo di sperimentare momenti di integrazione e scambio culturale tra nuove e vecchie generazioni e di cui fanno parte già diversi abitanti della cittadina di ogni età. Dopo i saluti di Eleonora Centonze e l’intervento del sindaco Angelo Buono, lo specialista, originario di Miglionico, ha parlato del cervello e del suo funzionamento, partendo dalla premessa che stiamo assistendo al prolungamento dell’età di vita, grazie ai progressi della medicina e al complessivo miglioramento degli stili di vita, un dato che rende necessario la presa in carico di diversi aspetti connessi all’avanzamento dell’età. “Con la longevità fisiologica si assiste ad un naturale invecchiamento del corpo – ha precisato Dell’Edera, senza veder compromesse le funzioni cerebrali; quando invece si assiste alla degenerazione delle funzioni del cervello, si parla di Longevità Patologica”. E’ il caso di tutte le forme di demenza, incluso l’Alzheimer, che coinvolgono principalmente la memoria ed il linguaggio. Alcuni segnali possono essere colti anticipatamente, ma questo non offre la possibilità di arginarne il decorso. La longevità patologica ha per il 25% cause di natura familiare e per il 75% cause di natura ambientale e/o connesse allo stile di vita. La genetica ha tuttavia grande valore nel prevedere alcuni fattori di rischio e di arginarne le possibili manifestazioni. All’incontro ha preso parte una numerosa ed attenta platea che ha potuto porre domande specifiche allo specialista, ricevendo risposte semplici e comprensibili. Si è generato un dinamico dibattito su varie casistiche reali che hanno aumentato la curiosità dei presenti. Gratificato dall’interesse suscitato dalla serata, il presidente dell'associazione, Vito Labella: “E’ stata una serata interessante, sia per gli argomenti trattati, in tema con l’attività che l’associazione intende promuovere sul territorio che per la partecipazione attiva di tanti concittadini. Ringrazio il dott. Domenico Dell’Edera e la Cooperativa sociale Vita Alternativa nelle persone del presidente Michele Pace e Mariolina Rondinone che ci sono stati vicini nell’organizzazione del nostro primo evento sul tema della salute cui ne seguiranno presto altri.”

A. CENTONZE (16.04.20)
https://www.miglionicoweb.it/miglionicoweb_02/centonze_antonio/centonze_antonio_02/centonze_1178.htm

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