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GIANLUIGI ARMIENTO


24 Settembre 2012

Tre vittorie in tre gare con tredici gol fatti per il team di De Nora
E’ un Tolve da favola
Miglionico al tappeto sotto i colpi di Arpaia e Gruosso
REALTOLVE - MIGLIONICO 5-0

REAL TOLVE: Fusco, Loiudice (23's.t. Melucci) ,Trifone, Saccente, Giacomelli, Zocco (34's.t. Macella), Caputo, Ardino, Gruosso, Arpaia, Angelastri (28's.t. Balsamo). A disp. : Fineo, Militello, Incampo, Livrieri. All. De Nora
MIGLIONICO: D'Adamo, Palmirotta, Perrone, Pietracito, Galante, Sansone, Gallitelli (1' s.t. Angelino) , Ricciardi, Martemucci (34's.t. Fiore) , Cacace , Cerabona (15's.t. Battilomo). A disp. : Villa, Calderone, D'Angelo, Grande. All. Fontana
ARBITRO : Cauzillo di Potenza - Assistenti : Albano e Delfino
RETI:5' p.t. e 39' s.t. Gruosso (T) ; 8' p.t. , 27' s.t. e 32' s.t. Arpaia (T)

Foto: Miglionicocalcio.itTOLVE - Questo Tolve è proprio Real. Terzo successo in altrettante partite, tredici gol fatti e solo uno subito; vorrà pur dire qualcosa? Primo posto in classifica e fari puntati su domenica prossima, con il derby con l'A.C. Oppido. La partita contro il Miglionico è stata a senso unico, però bisogna vedere fin dove arrivano gli enormi meriti dei ragazzini terribili di De Nora e dove cominciano i demeriti degli ospiti, mai entrati in partita. Il risultato finale è il frutto di una superiorità netta, a tratti imbarazzante e per scrivere di una conclusione in porta del Miglionico degna di nota dobbiamo aspettare il 13' della ripresa. La cronaca del San Rocco si apre con un piccolo infortunio nel riscaldamento per il direttore di gara, ma l'incontro ha regolarmente inizio. Subito in vantaggio il Tolve al 5' con Gruosso che dalla destra, sfrutta un assist di Arpaia. Passano tre minuti e arriva il raddoppio ancora con Arpaia ben imbeccato da Ardino. Al quarto d'ora Gruosso per Ardino che da due passi trova la risposta incredibile di D'Adamo. Al 18' un imprendibileCanio Grusso del Real Tolve (Foto il Quotidiano della Basilicata) Arpaia sfugge a Sansone che non può far altro che trattenerlo per la maglia, giusto il giallo per lui. Al 22' sugli sviluppi di un corner è Trifone ad impegnare l'estremo bianco verde. Al 28' è Gaiconelli a concludere fuori su un assist di un ottimo Arpaia che aveva eluso il fuorigioco e crossato dalla linea di fondo. Arriviamo al 33' e Zocco su calcio da fermo serve Saccente a centro area che colpisce incredibilmente debole di testa con la palla che si spegne docile tra le braccia del numero uno ospite. Cross di Gruosso al 35', Arpaia cicca la palla di testa e sbilancia l'accorrente Angelastri che conclude alto sulla traversa. Al 40' veloce ripartenza del Tolve con Arpaia che entra in area e conclude a metà tra un tiro ed un cross senza creare pericoli. Finisce senza recupero la prima frazione di gioco. Il secondo tempo inizia in maniera soporifera, complice anche il gran caldo. Al 13' vi dicevamo della prima conclusione del Miglionico: calcio di punizione di Martemucci e Fusco si esalta volando sotto la traversa a deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner è Cerabona a concludere ma Fusco è prontissimo a dire ancora una volta no . Fuga di Ardino al 14' e in quattro contro uno, si allunga incredibilmente la palla facendosi anticipare da D'Adamo. Al 17' Gruosso su calcio da fermo fa volare D'Adamo a deviare sul palo la velenosa conclusione. Lo spregiudicato Ardino ci prova di sinistro al volo dal limite dell'area ma la sua conclusione termina alta. Correva il minuto 25'. Passano due minuti ed Arpaia su un rilancio dalle retrovie attende l'uscita dell'estremo ospite e lo batte con un pallonetto per il 3-0 . La regola del quattro aleggia sul San Rocco e passano giusto cinque minuti ed Arpaia raccoglie un passaggio arretrato di Gruosso ed insacca sul primo palo cogliendo in controtempo il portiere materano. Ma questa volta non basta e Gruosso firma la sua personale doppietta ed al 39' su uno scambio di favori con Arpaia insacca per il definitivo 5-0. Entusiasmo giallorosso e anche tanta consapevolezza nei propri mezzi. Questo è fieno che serve in cascina per un lungo inverno. E se il fieno si trasformasse in oro? GIANLUIGI ARMIENTO

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