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ANTONELLA INCISO 
La Gazzetta del Mezzogiorno
19 Dicembre 2009
Da Grassano a Miglionico, passando per Montescaglioso tanti i riti che si consumano
Luci e presepi illuminano Natale
Bari. La notte dell’Immacolata illuminata da luci fioche di lumini che vogliono ricordare il valore del Natività e mostre di presepi che si contraddistinguono per il loro valore. Iniziano così i riti natalizi nel Materano. Iniziano con una serie di tradizioni che affondano le radici nella notte dei tempi e che ancora oggi custodiscono una forte devozione popolare. Da secoli, ad esempio, a Montescaglioso questa tradizione si rinnova, con immutato sentimento. I fedeli alle prime luci della sera accendono lumini ad olio, preparati in appositi bicchieri di vetro precedentemente benedetti e poi li sistemano dietro i vetri o sui davanzali delle finestre. Lasciando che le fioche fiamme illuminino la notte. E’ il modo per ricordare, da un lato, la luce che illuminò Maria prima di diventare la madre di Cristo e dall’altro, è l’occasione per evidenziare come quella stessa luce dovrebbe illuminare il mondo per farlo uscire dalle tenebre dell’o ggi. Un significato profondo, dunque, che in passato significava anche digiuno e riflessione. Regola che in molti paesi della Basilicata nei giorni prima del Natale la gente osservava. Altro rito molto sentito è quello delle «nove lampade» accese sugli altari di molte chiese del Materano nove giorni prima del Natale. Un’usanza anch’essa antichissima - sentita soprattutto nel comune di Miglionico - che fa sì che ogni giorno che passa, al mattino, una delle nove lampade si spegne, sino ad arrivare al giorno della Natività quando viene spenta l’ultima per lasciare spazio ad un’altra luce quella del Cristo che illumina l’umanità. Altra tradizione è la sagra delle «pettole». A Montescaglioso e in altri comuni dell’area grandi frittelle (realizzate con una pasta lievitata fatta friggere e distribuita con tanti boccali di vino rosso, mentre i suoni dei organetti e cupe-cupe invitano la gente a cantare) vengono distribuite alla gente che passeggia. E’ il modo per ricordare che è festa e far sentire la gente più unita e più vicina.
Nel segno dei presepi, invece, la tradizione natalizia di Grassano, dove si trova un bellissimo presepe permanente realizzato dal maestro Franco Artese. In particolare, anche quest’anno si terrà l’importante rassegna di presepi giunta ormai alla settima edizione. Protagonista sarà il maestro Tigozzi con 10 diorami (presepi piccolissimi che si vedono in prospettiva) che rappresentano scene della vita di Cristo dalla nascita alle resurrezione. Antonella Inciso

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375