Home Page

 

Index Stampa locale e nazionale

Stampa pagina

 
www.marcadoc.it
22 Marzo 2010
La Mostra del Cima da Conegliano a Parigi [e...Miglionico]

Polittico di G. Battista Cima da Conegliano (Basilicata Pontificia Santa Maria Maggiore di Miglionico)Treviso. Cima da Conegliano: dopo Palazzo Sarcinelli la mostra del "Poeta del Paesaggio" è destinata al pubblico francese. L'annuncio di Artematica alla cena di chiusura del tour "A tavola nei luoghi di Cima" al Fontego di Venezia.

Dopo il successo di pubblico e critica che sta riscuotendo a Palazzo Sarcinelli, la mostra "Cima da Conegliano - Poeta del Paesaggio" potrebbe varcare i confini italiani per far ammirare le opere del maestro del Rinascimento veneto al pubblico francese. Artematica, la società trevigiana che ha organizzato l'antologica coneglianese, sta trattando con un museo di Parigi l'allestimento d'oltralpe di una mostra dedicata a Giovanni Battista Cima. Lo ha comunicato Andrea Brunello, Ad di Artematica, intervenendo all'ultima tappa veneziana del tour tra arte ed enogastronomia "A tavola nei luoghi di Cima", organizzato dall'Associazione culturale Magnar Ben con la collaborazione di Associazione Altamarca, Banca Mediolanum e Distilleria Bonaventura Maschio . Brunello ha anticipato cosa bolle nella pentola di Artematica nel 2010 e 2011: grandi eventi come l'esposizione di straordinarie cartografie con materiali tratti da Google Hearth a Venezia, la mostra al Palazzo Reale di Milano di Churchill e Hitler nell'inedita veste di pittori; Michelangelo e Matisse al Museo di Santa Giulia a Brescia.

La cena di chiusura del tour veneto in quattro tappe - ispirato alla mostra di Palazzo Sarcinelli (aperta fino al 2 giugno) - è stata ospitata al ristorante al Fontego, davanti alla Chiesa di San Felice, affacciato su un suggestivo rio veneziano.

In apertura di serata, il curatore della mostra di Palazzo Sarcinelli, Giovanni Carlo Federico Villa, ha illustrato con la proiezione di immagini la grandezza pittorica del Cima, di cui sono stati presentati i capolavori presenti nelle chiese veneziane e alle Gallerie dell'Accademia.

Dopo l'arte del poeta del paesaggio, a tavola è stata celebrata l'arte culinaria di tre maestri ai fornelli: lo chefCima da Conegliano, Riposo durante la fuga in Egitto con i santi Giovanni Battista e Lucia. Lisbona, Calouste Gulbenkian Museum. Foto: Catarina Gomes Ferreira (dal sito web: www.quotidianoviaggi.com) resident Massimo Ceccarelli e due guest stars provenienti dall'Altamarca Edoardo Agostinetto, chef patron del ristorante da Ugo di Valdobbiadene, e Cristian Mometti Cuoco dell'anno 2009, fresco di medaglia d'oro con il Team Veneto Chef agli Internazionali d'Italia. Dai cicchetti di ispirazione veneziana (dallo sgombro in saor agli scartossi di pesse frito), al San Pietro con scampi dorati e carciofi, passando per il calamaro ripieno di patate e ricotta del Grappa con insalatina di puntarelle, si è arrivati al gran finale con la Tavolozza di Cima - dolce tris "dipinto" di giallo zafferano, nero cioccolato e dorato Prosecco - e la morbidezza di Prime Uve Oro, nuovo distillato di Bonaventura Maschio. Dall'Altamarca provengono anche i vini abbinati al menu, tra cui delle vere eccellenze: il Valdobbiadene Doc Prosecco "Vigna del Baffo" Spumante Extra Dry di Daniele Agostinetto, produttore di Saccol; il Superiore di Cartizze Dry La Masottina di Coneglianio e il "Prima Volta" Prosecco Doc Conegliano Extra Dry Tenuta Giavi, la cui sede è sulla collina di Monticella da cui Cima dipinse il paesaggio coneglianese della Sant'Elena esposta al Sarcinelli.

Associazione Altamarca, come annunciato a tavola dal suo direttore Giampietro Comolli, porterà anche alla Cittadella della Gastronomia all'interno del Vinitaly 2010 di Verona (8-12 aprile), la bellezza delle colline di Conegliano e di Valdobbiadene nonchè l'eccellenza dell'enogastronomia del territorio, mettendo ai fornelli alcuni degli chef che hanno partecipato a "A tavola nei luoghi di Cima".

Il tour è partito a fine gennaio dall'Eat's Bistrò di Conegliano (in cucina Fabrizio Priulla di Eat's, Leopoldo Vanzetto del Vecchio Mulino di Oné, Nicola Dinato della Candola di Soligo); seconda tappa alla Vigna del Relais Monaco di Ponzano Veneto (Mimmo Salerno della Vigna, Marco Pincin di Casa Brusada a Crocetta, Edoardo Agostinetto di Ugo a Valdobbiadene); terzo atto al Ristorante da Biasio di Vicenza (Walter Bertoldi da Biasio, Cristian Mometti La Terrazza di Asolo, Marco Bonotto dell'Osteria Jodo di Maser); quarta cena al Fontego di Venezia. Dopo l'esordio in Veneto, "A tavola nei luoghi di Cima" dal prossimo autunno potrebbe riprendere il suo itinerario di arte e gusto, anche a mostra chiusa. Le Associazioni Magnar Ben e Altamarca progettano di esportare il "format" in altre città italiane che ospitano opere di Giovanni Battista Cima (Milano, Olera, Parma, Modena, Bologna e
Miglionico in Basilicata), con l'ambizione di varcare i confini italiani per approdare a Parigi in occasione dell'allestimento francese della mostra di Cima.

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375