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GIUSEPPE RIZZO
www.unità.it

09 Agosto2010
Chi volete per cambiare questa Italia?
Le vostre proposte: persone brave e poco note
(
Leggi l'articolo dalla pagina de L'Unità)
Angelo Buono, il giovane e bravo sindaco di MiglionicoRoma. In 16 anni di berlusconismo il Re Mida di Arcore ne ha indossate di maschere. È stato un Presidente-Imprenditore, Operaio, persino Partigiano. L’ultima aspirazione del camaleonte sembra quella di vendersi come l’Obama italiano. Far suo il modello di campagna elettorale basata sul volontariato che ha portato il senatore di colore alla presidenza degli Stati Uniti e convincere nuovamente gli italiani di essere lui il nuovo – lui che che ha 74 anni – lui il più lontano dal teatrino della politica – lui che questo teatrino l’ha trasformato in farsa. E così, epurati i traditori, pensa di rinfoltire le fila del suo esercito con decine di migliaia di volontari da sguinzagliare sul territorio. Una manovra che non è sfuggita al popolo della rete. In centinaia hanno risposto all’appello lanciato dall’Unità nei giorni scorsi. Chi schierereste contro Berlusconi e i suoi durante la prossima campagna elettorale, avevamo chiesto. E le risposte – sulla nostra pagina Fb, sul sito e alla nostra mail unisciti@unita.it – non si sono fatte attendere.

Niccolò Pasteur Satta: Cagliari, un ateneo destinato a fallire andando a sterminare quello straccio di futuro che la mia generazione intravedeva. Sulcis, fabbriche su fabbriche che continuano a chiudere mandando le famiglie alla rovina. Isola dell'Asinara, i cassintegrati sono ancora lì. Vi serve uno studente? Eccomi. Contatti nell'università? Chiedetemeli!

Daniela Poli: Venite in Basilicata ad intervistare il giovane sindaco di Miglionico (MT) Angelo Buono e constatate che cosa ha fatto in due anni di mandato...e come al sud ci siano delle eccellenze politiche... da una milanese governata dalla Moratti!

Paola Arduini: Io propongo Simonetta Salacone, preside della scuola Iqbal Masih, che ogni giorno svolge un ruolo chiave di mediazione cultura necessario al futuro del paese.

Marco Romagnuolo: Cristiana Alicata, Federica Menciocchi, Serenetta Monti, Valter Gallo, Giuseppe Ciraolo, Adele Conte, Lorenzo Onorati. Non conoscete nessuno di questi nomi? Non mi stupisce. Cercateli, leggeteli, cercate i loro amici. Sono le menti nuove, quelle che cambieranno definitivamente questo logoro paese ...

Gloria Preite: Vorrei segnalare tre persone che nel mio Comune, Taranto, ricoprono ruoli istituzionali. Si tratta di due assessori e del sindaco. La giunta è di centrosinistra. Sono persone molto attive, oneste, disponibili. Trovo che siano persone alle quali volentieri affiderei incarichi più impegnativi perchè hanno dimostrato e dimostrano di avere a cuore il bene comune. Li seguo da vicino perchè faccio parte, come loro, del direttivo del PD. Io, pensionata dello Stato che sta cercando di fare qualcosa per il proprio paese sia attraverso la politica sia attraverso iniziative culturali affrontando da sola l'organizzazione e le spese.

Raffaella Raimondi: Il Pd dell'Emilia Romagna da domani è sulle spiagge della riviera romagnola per spiegare ai vacanzieri cosa li aspetterà al ritorno nelle città da settembre. In prima fila Stefano Bonaccini, segretario regionale del partito.

Gabriele Violet: Germani Valentina Desideri della sezione PD di Centocelle, è una ragazza che sa parlare con tutti senza perdere le proprie idee.

Sandro Liberatori: Ce ne sono tanti. A Roma Cristiana Alicata, Ernesto Maria Ruffini, Estella Marino, Giuseppe Ciraolo, Livio Ricciardelli, Andrea Sgrulletti, Giovanni Valli, Sergio Gaudio, Cristian Umbro, Emanuele Rallo, Tobia Zevi, Andrea De Filippis, Stefano Tretta ecc.. A livello nazionale sicuramente Giuseppe Civati, poi Debora Serracchiani, Zingaretti, Renzi, Marta Meo, Ivan Scalfarotto, Laura Puppato, Ilda Curti, Rita Castellani. Ne abbiamo di persone valide, ammazza se ce le abbiamo.

Pietro Gemmo Saliu: A Calasetta il nostro segretario di circolo giovane e capace Roberto Sinzu.

Mimmo Mangione: Mila Spicola, responsabile scuola Pd a Palermo, bisognerebbe stare anche solo un’ora in classe con lei per capire come raddrizzerebbe la schiena a tutti.

Etta Bianca Tonelli: Io direi Roberto Giudici (INNSE) e Maria Sciancati.

Santo Mancuso: Soru, Vendola, Renzi, Serracchiani, ma anche Marino, Franceschini, Bindi, Chiamparino. Però basta con questo ostracismo contro D’Alema, perchè dargli la colpa di tutti i mali della sinistra?! Alzi la mano chi non ha mai sbagliato!

Sandro Liberatori: Ce ne sono tanti. A Roma Cristiana Alicata, Ernesto Maria Ruffini, Estella Marino, Giuseppe Ciraolo, Livio Ricciardelli, Andrea Sgrulletti, Giovanni Valli, Sergio Gaudio, Cristian Umbro,Emanuele Rallo, Tobia Zevi, Andrea De Filippis, Stefano Tretta ecc.. A livello nazionale sicuramente Giuseppe Civati, poi Debora Serracchiani, Zingaretti, Renzi, Marta Meo, Ivan Scalfarotto, Laura Puppato, Ilda Curti, Rita Castellani. Ce ne abbiamo di persone valide, ammazza se ce le abbiamo.

Io, Nicola Contini, propongo Giulia, una ragazza di 27 anni, ricercatrice all'Università per stranieri di Siena. Per ricerca studia le modalità di apprendimento dell'italiano in carcere. Nel "tempo libero" è la coordinatrice del gruppo di educazione non formale della Corte dei Miracoli di Siena. Un centro che con pochissimi soldi insegna l'italiano senza tralasciare la costituzione, le regole italiane a centinaia di emigrati/e.

LE LETTERE

Francesco Di Fiore. Sono nato a Palermo il 23 maggio 1962, sottufficiale nell’Arma dei Carabinieri in quiescenza, già consigliere comunale presso il Comune di Monfalcone (GO) nelle fila dei DS. Già fatto oggetto di articolo giornalistico da parte Vostra per essere stato denunciato perché portava in caserma l’Unità. Assolto. Catalizzatore delle lagnanze dei cittadini-lavoratori-carabinieri quale pseudo sindacalista. Sono pronto a rimettermi in moto.

M. Bonafin. Sono un docente universitario, parlo a titolo personale, ma so bene che moltissime persone la pensano come me: la stragrande maggioranza di chi non va più a votare è, come me, disillusa dai ripetuti e gravi errori della sinistra (in tutte le sue sfaccettature), errori di appiattimento sull'ideologia diffusa (della destra individualista), errori nelle scelte elettorali (il maggioritario), nelle scelte strategiche (indebolimento e burocratizzazione della scuola e dell'università pubbliche, secondo una linea che va dal ministro Berlinguer alla ministra Gelmini), assenza di posizioni chiare e nette (lavoro, laicità, legalità, moralità...); mi fermo qui. Ora che è sceso in campo un politico in grado di parlare il linguaggio della speranza e di una nuova società possibile, cioè Nichi Vendola, se gli si permetterà di ricostruire il campo sociale e culturale della sinistra, emarginando progressivamente tutti gli attuali dirigenti (perlomeno gli ex-apparato Pci/ Pds/Ds; devo purtroppo ammettere che i cattolici come Franceschini e Rosi Bindi paiono di tempra migliore), e di costituire una identità politica nuova, allora tornerò a votare, e penso che come me lo faranno i milioni di elettori persi dalla sinistra in questi anni (non credo che la destra abbia mai vinto veramente nel paese, ma sicuramente la sinistra perde da quindici anni).

Sono un cittadino stanco e vi scrivo da Foggia per segnalarvi Raffaele Carella, un giovane nel vero senso della parola, 21 anni, impegnato nella promozione culturale del proprio territorio, dal 25 aprile tutte le settimane in strada per il referendum contro la privatizzazione dell'acqua impegnato nelle politiche giovanili di Sel ha dato un forte contributo alla nascita della fabbrica di Nichi di Foggia che è una delle più attive d'Italia. Sono sicuro qualora avesse l'opportunità che farebbe solo bene!

Sono Aldo. Per il Piemonte vi segnalo Stefano Rizzo giovane vicesindaco di None in provincia di Torino.

Toni Trak, scrivo da Padova. Qui la Lega aveva monopolizzato un angolo strategico di Piazza della Frutta (da dopo le elezioni regionali non si è più visto nessuno). Ogni giorno banchetto e bandiera con cartelli contro il sindaco Zanonato e la giunta. Mai visto nessuno del PD contrastarne la falsa informazione. Forse per pochezza dei dirigenti di Padova. Propongo nello stesso luogo un presidio giornaliero, magari con persone nuove, poco conosciute (con la crisi di lavoro si trovano tanti giovani o pensionati "diversamente giovani") ma credibili, con cartelli indicanti le promesse fatte da questo governo e dalla Lega (magari con i cartelli da loro esposti prima del patto Bossi/Berlu con l'effige del mafioso di Arcore), e quanto effettivamente realizzato. Senza paura e sperando, per l'ultima volta, di non essere traditi dai dirigenti di tutta la sinistra italiana.

Maria Grazia Serradimigni. Vi segnalo Marco Boschini, assessore all'ambiente del comune di Colorno (Parma) e con lui gli altri amministratori dei Comuni Virtuosi di cui Marco è il coordinatore. Da 10 anni studia e diffonde pratiche virtuose, facili da realizzare e quotidiane, di comportamenti che tutelano il territorio, favoriscono il consumo responsabile, utilizzando energie alternative. È autore con Michele Dotti del volume l'Anticasta dove si raccontano le esperienze già realizzate nei vari comuni al nord, al centro e al sud.

Sono Nanni e a Roma segnalerei: Giovanni Valli, Giuseppe Ciriaolo e, soprattutto, Cristiana Alicata. Mentre a Perugia: Lavinia Pannacci.

Mi chiamo Elena Cettul, sono Consigliere comunale, faccio parte del Circolo PD di Ronchi dei Legionari e sono stata eletta nell’assemblea regionale del PD in Friuli Venezia Giulia. Nella nostra Provincia servono molte ragionevoli “macchine da guerra”, visto che l’anno prossimo ci saranno le elezioni per rinnovo del Consiglio Provinciale e le elezioni comunali nella seconda e nella terza città della Provincia (Monfalcone, la città dei cantieri e Ronchi dei Legionari, sede dell’aeroporto del Fvg). Faccio un elenco di persone che sono attive e possono essere secondo me rappresentative nella nostra Provincia: Barbara Porcari, Luisa Russo, Gianluca Trivigno, Giorgia Polli, Paolo Frisenna, Stefano Pizzin, Franco Zorzin, Lorenza Marani, Carla de Faveri, Chiara Paternoster, Adriano Dreos, Eddy Manzan, Lucia Giurissa, Stefania Sparnocchia.

Sono Marco Scarponi e vi scrivo in merito all'iniziativa che avete lanciato in questi giorni sui "nuovi volti"... Ecco, mi candido! Sono un Insegnante di storia e filosofia di 29, vivo e lavoro nelle Marche. Se potessi scegliere la prima cosa che farei sarebbe puntare tutto sulla Scuola – e non è una scelta di parte, credetemi, dalla Scuola nasce tutto.

Io Paolo Zecchino, propongo Costantino Palmas, sindaco di Settimo S:Pietro (CA), andate a vedere "in loco”, sentite i cittadini e poi lui, avrete una graditissima sorpresa!

Sono Massimo Pierazzuoli e devo dire meno male che ci siete voi, perché i ‘nostri’ vecchiucci, sono spaventati a morte di andare alle elezioni sapendo di perdere il posto e non ci pensano nemmeno lontanamente ad iniziative che possano scompigliare il campo avverso e spiegare alla gente il pericolo rappresentato dalla cricca. Arrivati ad una certa età, bisogna essere consapevoli di lasciare il posto ai giovani, altro che lamentarsi dell’emergenza democratica. Parola di pensionato.

a cura di Giuseppe Rizzo

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