MIGLIONICO.
Condanna per l'episodio e solidarietà agli
aggrediti. La comunità miglionichese è sotto choc
per quanto è accaduto domenica scorsa davanti allo
stadio Viviani di Potenza. Quella che doveva essere
una domenica di divertimento si è trasformata in un
incubo per cinque persone, picchiate selvaggiamente.
TI sindaco di Miglionico, Angelo Buono parla di «un
uso gratuito della violenza che deve far riflettere
tutti noi senza trascurare gli aspetti penali della
vicenda. Non si può - sottolinea il primo cittadino
- rischiare la vita per assistere ad una partita di
calcio. L'intera comunità locale è scossa per
manifestazioni di violenza finora sconosciute al
mondo sportivo miglìonìchese». Buono ricorda che il
Miglionico calcio è vincitore della coppa disciplina
nella passata stagione sportiva «ed ironia del caso
riceverà tra qualche giorno questo riconoscimento
che interessa non solo l'aspetto agonistico ma la
società ed il pubblico miglionichese. Auspichiamo -
dice Buono - che le autorità inquirenti assicurino
alla legge nel più breve tempo possibile gli autori
di questo barbaro gesto, circa trenta persone. Ci
aspettiamo identica condanna degli eventi tanto da
parte della società sportiva del Potenza quanto da
parte delle istituzioni tutte, cosa che ad oggi non
è ancora avvenuta». TI vice presidente della società
di calcio di Miglionico, Dino Battilomo, puntualizza
un aspetto dell'accaduto: «Non c'è stata nessuna
rissa, ma un'aggressione vera e propria ai danni di
5 ragazzi del nostro paese. Sono stati pestati senza
avere alcuna reazione. Non si può parlare, dunque,
di rissa». Battilomo chiama in causa il sistema di
sicurezza: «C'è da chiedersi - dice - dove erano le
forze dell'ordine in quel momento ». Quanto alle
ragioni che hanno spinto i potentini all'agguato»,
Battilomo sottolinea esclude l'ipotesi di un
«regolamento di conti» con i miglionichesi: «Quando
i potentini sono venuti in trasferta a Miglionico, i
tifosi materani sono venuti in massa nel nostro
centro perchè quella domenica il Matera in C2 aveva
il turno di riposo. Sono stati allertati i
carabinieri che hanno organizzato un'azione di
prevenzione mobilitando circa un centinaio di
uomini. Grazie a SINDACO Angelo Buono questo
intervento non è successo nulla. Come mai - domanda
Battilomo - non è stato fatto, lo stesso a Potenza,
dove erano presenti non più di una decina delle
forze dell'ordine? Adesso - conclude il vice
presidente del Miglionico Calcio - speriamo che
venga fatta giustizia, cioè che gli identificati
vadano veramente in manette così come prevede la
legge. Se ancora esiste". |