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Hiperbros
25 Agosto 2011
Frequenze mediterranee, un caso di successo
I vincitori (foto: www.hyperbros.com)MIGLIONICO. Spesse volte mi sono ritrovato sulle pagine di questo blog, a parlare in termini positivi della laboriosità di una delle più attive cittadine lucane. Miglionico in provincia di Matera conta circa duemila abitanti, numero che cresce considerevolmente d'estate. Vuoi per il ritorno dei "fuorisede" vuoi per il ricco calendario di manifestazioni culturali e di intrattenimento che per oltre un mese, anima le viuzze del centro storico spesso ospitate all'interno del Castello del Malconsiglio, recentemente restaurato.

In quella che definisco la Seattle lucana, ad opera di un nutrito gruppo di giovani musicisti, è nata l'associazione Frequenze Mediterranee, che organizza, col sostegno della locale amministrazione, l'omonimo festival musicale.

Quest'anno la seconda edizione, mi ha colpito positivamente, sopratutto per l'elevata qualità delle band e dei solisti che vi hanno preso parte. Ma questo appuntamento è stato curato in maniera eccellente anche dal punto di vista della comunicazione, delle selezioni, della logistica, dei suoni sul (e sotto) il palco. La gestione dei cambi tra una band e l'altra ad esempio è stata una delle più veloci alle quali abbia mai assistito. Lodevole anche la scelta di Francesco Giusto alla conduzione delle serate, che in modo chiaro e sopratutto senza fronzoli, ha ulteriormente enfatizzato la musica e le persone che hanno partecipato al festival.

Tutto ciò ha contribuito notevolmente alla riuscita di un evento che ha catalizzato l'attenzione di appassionati e addetti ai lavori, nella spaziosa piazza di Miglionico durante il mese di Agosto.

Tra i giurati il competente Diego Mancino, ha valutato con attenzione e un pizzico di imbarazzo (erano davvero tutti bravi) le proposte, Angelo Buono sindaco di Miglionico nonchè tastierista della indimenticata band degli Opinea.

Devo essere sincero sino in fondo. Mi hanno chiesto di scrivere "due righe" sulle manifestazione, cercando di evidenziarne le criticità. Missione fallita, almeno da parte mia. Nessuna criticità evidente, almeno.

Credo che questo genere di manifestazioni quando sono organizzate dagli stessi musicisti, e sostenute a dovere dalle locali amministrazioni, centrano l'obbiettivo. I numeri e la qualità di questa seconda edizione, confermano il trend positivo di Frequenze Mediterranee, che ha aggiunto un tassello importante alla promozione del territorio, alla crescita culturale dei suoi abitanti, al bisogno di intrattenimento di giovani e meno giovani, e che è riuscita a coinvolgere gran parte della popolazione. Tutte cose sconosciute a chi viene dal capoluogo di provincia, che ha purtroppo ormai dimenticato i proprio giovani e la parte meno "chic" della propria popolazione.

All'interno della giuria popolare era addirittura presente una signora del pubblico, poteva essere mia madre, che ha con competenza "giudicato" le esibizioni di tutti gli artisti.

Speriamo ancora meglio per la prossima edizione, senza nulla togliere alle radio locali, magari con una partnership che coinvolgendo un bacino ancora più ampio di ascoltatori possa estendere le frequenze mediterranee molto oltre i confini di Puglia e Basilicata.

Sulle pagine ufficiali del Festival, trovate i riferimenti ai vari artisti, quelli che più mi hanno colpito sono "Il sogno" (formazione musicale barese) e i siciliani "Campo Avvelenato".

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375