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Il Quotidiano della Basilicata

20 Ottobre 2011
Lettera a Regione e ministero per chiedere il coinvolgimento
Esclusi su Geogastock
Sindaci di Miglionico, Pomarico, Grottole e Grassano
Comunicato stampa congiunto dei Sindaci di Miglionico, Grottole, Pomarico e Grassano sulla Vicenda Geogastok e sul mancato coinvolgimento dei territori interessati che affacciano sulla val Basento da parte della regione Basilicata e del Ministero dell'Ambiente. LeggiMIGLIONICO - Progetto “Geoga - stock”: i sindaci dei Comuni di Miglionico, Pomarico, Grottole e Grassano non accettano la scarsa considerazione nei tavoli istituzionali sul realizzando deposito di gas naturale in Valbasento. Ieri l’incontro della Regione al ministero, dove l’ente di via Anzio ha chiesto ulteriore tempo per la valutazione dell’iniziativa imprenditoriale. I sindaci hanno scritto a Regione e ministero dell’Ambiente, per richiamare l’attenzione «sulla necessità di coinvolgere anche i nostri Comuni nelle decisioni che riguardano la realizzazione dell'impianto di stoccaggio nei pozzi esausti ubicati in Valbasento da parte della società Geogastock. -argomentano i sindaci- Difatti, appare incomprensibile non aver tenuto conto cheanche i territori dei suddetti comuni ricadono lungo la Valle del Basento e nella relativa cintura industriale e che eventuali compensazioni ambientali dovrebbero andare anche a beneficio delle comunità di Miglionico, Pomarico, Grottole e Grassano. A conferma di quanto sopra, vi è il coinvolgimento dei suddetti Comuni da parte del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio (Direzione generale per la qualità della vita) in merito all'Accordo di programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza e successiva bonifica del sito di interesse nazionale dell'area industriale della Val Basento. I sottoscritti non si sono mai sottratti all'assunzione delle proprie responsabilità in materia ambientale ed agli impegni che hanno coinvolto i nostri territori rispetto alle criticità ambientali della Val Basento. A maggior ragione nonsi comprende come i nostri Comuni possano essere stati esclusi dalle discussioni che hanno coinvolto la Regione Basilicata, il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio, e i Comuni di Salandra, Pisticci e Ferrandina. Dobbiamo, inoltre, sottolineare avevamo già formalmente chiesto di essere convocati per le medesime ragioni dal presidente della Giunta regionale e dall'assessore all'Ambiente e territorio della nostra Regione e che nessuna risposta è stata data in merito alle questioni poste né sono stati tenuti in alcun conto dalle autorità interessate della nostra Regione. Da notizie apprese a mezzo stampa, invece, risulterebbe che solamente i Comuni di Pisticci, Ferrandina e Salandra siano stati convocati al Ministero per le battute finali di una vicenda importante per il nostro territorio. Chiediamo un incontro urgente per definire la situazione».

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375