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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
7 Febbraio 2010
PROMOZIONE - LA SQUADRA DI MOTTA APPRODATO IN PANCHINA SOLO DA POCHE SETTIMANE PUÒ VANTARE IL DISPOSITIVO OFFENSIVO PIÙ PROLIFICO DEL GIRONE CON 37 GOL
  Miglionico non si fa illusioni
  Scanzano nel derby intende sfruttare la tranquillità di chi non ha nulla da perdere
Antonio Montano (Foto: Miglionicocalcio.it)Miglionico. Una nuova squadra, ricca di idee, speranze ed aspettative. È il Miglionico del neo allenatore Nicola Motta. Il giovane tecnico pomaricano ha dato ai miglionichesi una nuova identità tattica che privilegia la fase offensiva. Nelle ultime tre partite, con Motta in panchina, il Miglionico ha messo a segno 9 reti e può vantare l’attacco più prolifico del campionato (37 gol fatti), col bombardiere Luigi Lambertini capocannoniere del torneo (18 gol al suo attivo). Cos’è oggi il Miglionico? «È una squadra senza paure - dichiara il vice allenatore Antonio Montano, elemento di spicco del calcio pomaricano negli anni Ottanta - E' un collettivo che gioca senza remore, consapevole del suo valore tecnico. Gioca per il gusto di fare del bel calcio e per divertire il pubblico». Cosa può dire ancora il Miglionico in questo campionato? «La squadra è terza in classifica - precisa Montano - e non vuole tirare a campare; ha tanta voglia di fare bene». Questo pomeriggio è in programma la sfida con l’Atletico Scanzano: è un avversario abbordabile? «Guai a pensare questo - sottolinea il tecnico - l’attuale classifica ci dice che lo Scanzano è ultimo, ma non ne rispecchia il reale valore: l’Atletico, con l’innesto dei nuovi giocatori che sono do   tati di talento calcistico e di esperienza, è una squadra diversa da quella che è stata nel girone d’andata. Adesso è cresciuta sotto ogni profilo e può mettere in difficoltà qualsiasi avversario». Che partita farà il Miglionico? «Bisognerà giocare- conclude Montano - con la giusta carica agonistica e con intelligenza tattica, privilegiando gli attacchi sulle fasce laterali. Guai a sottovalutare un avversario così temibile».
LA PROBABILE FORMAZIONE - Capozzi, Lamacchia, Gallitelli, Salluce, Menzella, Deceglie, Cappiello, Venezia, Lambertini, Tataranni, Andrulli (Giacomo Amati)

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