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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
17 Febbraio 2010
Reduce da tre squilli consecutivi
Un riposo forzato frena la cavalcata del Miglionico
«Avremmo voluto non perdere il ritmo», ammette il dirigente Michelangelo Piccinni
Miglionico. Riposo forzato per il Miglionico che, reduce da tre vittorie consecutive nelle ultime tre gare, avrebbe voluto allungare la sua serie positiva, portandola a quattro successi di fila. Obiettivo sfumato: a causa della neve, non s’è disputata la sfida in trasferta contro il Pescopagano e così la squadra del presidente Mimmo Grande è stata costretta a tirare il fiato. Pausa opportuna per il ?Miglionico? «La squadra - precisa il dirigente Michelangelo Piccinni - denota una buona condizione atletica. Avremmo preferito non perdere il ritmo, ma è meritevole di apprezzamento la decisione presa dalla Figc regionale, volta a rinviare la gara per il mal tempo: in questo modo, s’è voluto tutelare l’incolumità fisica dei giocatori, prevenendo incidenti di gioco». Quando potrà essere recuperata la partita? «Al momento - puntualizza il dirigente - non ci è stata indicata alcuna data; è presumibile che si giochi non prima di una quindicina di giorni, con un turno a metà settimana. Il che, ad onor del vero, ci procurerebbe qualche disagio, considerato che la nostra squadra è costituita sia da giocatori studenti sia da atleti che in settimana svolgono attività lavorativa con turno pomeridiano». Intanto, mister Nicola Motta sta continuando a plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza: la vuole a vocazione offensiva, capace di divertire, producendo una manovra di gioco brillante, ma anche pratica e funzionale al gol. In particolare, il giovane tecnico pomaricano vuole affermare una nuova mentalità: quella che mette al primo posto il collettivo, il gioco di squadra, l’azione corale: tutti i giocatori sono chiamati a mettere l’interesse della squadra davanti a quello personale, accettando serenamente sia un’eventuale esclusione dall’undici titolare sia una probabile sostituzione nel corso della gara. La regola non prevede eccezioni. Giacomo Amati

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