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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
23.10.2010
Randagismo: il sindaco Angelo Buono è sul “piede di guerra”

Angelo Buono, sindaco di Miglionico (Foto: Facebook)Miglionico. Caos randagismo nell’agro miglionichese. Il sindaco Angelo Buono (Pd) è sul “piede di guerra”: non sa più come far fronte ad una spesa annuale di ottantamila euro per gestire il fenomeno. “Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza, afferma il Sindaco, sia in relazione alla sicurezza dei cittadini sia per ciò che la gestione del fenomeno randagismo comporta sotto il profilo della spesa economica. Per i novanta cani che si trovano presso un canile di Matera, puntualizza il primo cittadino, siamo costretti a pagare ventimila euro ogni tre mesi. E’ assurdo l’impegno finanziario che un Comune di 2600 abitanti è costretto a sostenere per ottemperare a un obbligo di legge. Tanto più in un periodo di crisi economica e di tagli ai servizi pubblici. E’ eticamente inconcepibile pagare una somma così importante e fare, poi, fatica ad andare incontro alle esigenze di tante famiglie in difficoltà”. Cosa si può fare per risolvere questo problema? “Bisogna cambiare le regole, afferma Buono. La Regione ha il dovere di intervenire sia aumentando il contributo erogato al Comune (attualmente è del 10% della spesa, quando va bene) sia cambiando la legge attualmente in vigore”. In che modo? “Si lasci ai sindaci la responsabilità di far accalappiare i cani, spiega il primo cittadino, ma diventi regionale o provinciale il compito di selezionare un canile e di liquidare i pagamenti  in modo più congruente con la spesa sostenuta, senza elargire un’elemosina, come succede adesso. Inoltre, ciascun Comune dovrebbe contribuire con proprie risorse, in base al numero degli abitanti. In questo modo, ogni amministrazione comunale sarebbe costretta a rispettare veramente la legge. In pratica, ogni cane accalappiato, in qualsiasi paese, comporterebbe una spesa che sarebbe a carico di tutti i Comuni, a prescindere dal luogo di cattura. Si eviterebbe, così, lo spostamento e l’abbandono dei cani da un Comune all’altro. Ci sarebbero benefici per tutti: per i sindaci, i cittadini, ma anche per i cani”. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375