Home Page

 

Giacomo Amati

Index Stampa locale e nazionale

Stampa pagina

GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
22 Marzo 2011
Fuga dalla scuola statale del Materano

Miglionico. Fuga dalla scuola statale del Materano. E’ aumentato il numero delle domande di pensionamento dei docenti e del personale Ata (Amministrativi, tecnici e ausiliari) in servizio nelle scuole statali di ogni ordine e grado della provincia di Matera. Sulla base dei dati che sono stati resi noti da Michele Panessa, responsabile del settore pensioni dell’Ufficio scolastico provinciale, si nota che il numero complessivo delle dimissioni dal servizio, aventi effetto dal prossimo primo settembre, è di 240. L’anno scorso, invece, i pensionati della scuola furono 180. Quest’anno, quindi, si registra un aumento di ben 60 domande. Ma ecco, nel dettaglio, quelli che sono i dati relativi a ciascun ordine di scuola: in quella nell’infanzia sono state presentate 27 domande (16 in più dell’anno scorso); nella primaria (ex elementare), invece, se ne contano 62 (più 21); nella secondaria di primo grado (ex media) ce ne sono 55 (più 9); infine, 44 (lo stesso numero dell’anno scorso) sono quelle che si registrano nella secondaria di secondo grado (superiori). Tra gli insegnanti di religione cattolica, ce ne sono 2; appena 1 tra il personale educativo in servizio nei convitti. Per quanto riguarda, poi, il personale Ata, complessivamente sono state presentate 49 domande (16 in più dell’anno scorso). Sono le seguenti: 3 da parte dei direttori amministrativi (ex segretari); 20 dagli assistenti amministrativi ( ex applicati); 24 dai collaboratori scolastici (ex bidelli); 1 tra gli assistenti tecnici di laboratorio e 1 tra il personale dei cuochi. Al momento, non si conosce ancora il numero delle domande inoltrate dai dirigenti scolastici (ex presidi e direttori didattici), per i quali, tuttavia, vige un doppio regime de cessione dal servizio: per loro, pertanto, c’è la possibilità di decidere, se presentare o meno l’ eventuale domanda, fino al prossimo mese di giugno.
A quanto ammonta mediamente la pensione di un docente? “Dopo aver maturato quaranta anni di contribuzione, spiega Giulio Arenella, segretario provinciale della Cisl-scuola, il dipendente può contare su di un importo mensile netto di 1600 euro, con una buonuscita di circa 60 mila euro”. Un numero così alto di pensionamenti potrebbe determinare dei riflessi positivi sotto il profilo dell’occupazione? Si può sperare nell’immissione in ruolo di nuovi insegnanti? “Mi dispiace disilludere tante speranze, osserva il sindacalista, ma temo di no”. Le ragioni? “Purtroppo, sottolinea Arenella, sono previsti parecchi tagli di cattedre, soprattutto nell’organico della scuola primaria”. Quali i motivi? Ce ne sono tre, conclude il sindacalista: primo, bisogna fare i conti con la diminuzione della popolazione scolastica, ogni anno nascono sempre meno bambini; secondo: per seguire la logica del risparmio ad ogni costo, si sta diffondendo la tendenza a formare classi cosiddette “pollaio”, cioè costituite da numerosi bambini (fino a 29 – 30 per ciascuna classe). In tal modo, non si tiene conto né della qualità della didattica né delle ragioni riguardanti la tutela della sicurezza dei bambini”. Terzo: sono previsti, infine, numerosi tagli dei docenti specialisti di lingua inglese che, attualmente, nella scuola primaria, insegnano solo inglese, ma in sette o otto classi. Dall’inizio del prossimo anno scolastico, questi ultimi saranno dirottati nelle classi comuni, ove, oltre all’inglese, insegneranno tutte le discipline di studio, con la conseguenza che diminuiranno le nomine in ruolo di nuovi insegnanti. A tal proposito, puntualizza Arenella, mentre le scuole private si attrezzano con docenti di madre lingua, il ministero manderà in classe insegnanti di inglese improvvisati: sono quelli che, adesso stanno seguendo un corso di formazione di cento ore: dal primo settembre, dopo poche ore di lezioni, potranno insegnare inglese nelle classi prime e seconde. Con quale competenza?” Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375