MIGLIONICO.
Atto vandalico nei confronti delle automobili di
proprietà del sindaco Angelo
Buono (Pd) e del suo vice, Domenico Musillo
(Pd), assessore comunale, con delega ai Lavori
pubblici e Agricoltura. Le loro auto sono state
danneggiate col taglio delle gomme. In particolare,
quella di proprietà del Sindaco, parcheggiata
all’aperto, in via Quaranta, proprio sotto la sua
abitazione, ha subito il taglio di due gomme;
l’invece, l’altra, di proprietà dell’assessore,
parcheggiata pure all’aperto, in un posto
all’interno del parcheggio pubblico non custodito,
ha subito il taglio di tutte e quattro le gomme.
Presumibilmente, i soliti ignoti potrebbero aver
agito nel buio della notte. Che dire? Si tratta di
un semplice gesto sconsiderato, dettato da una
reazione istintiva e fine a se stessa per un
ipotetico torto subito? Oppure, l’atto di violenza è
riconducibile ad una vera e propria matrice di
carattere politico? Al momento è difficile azzardare
delle ipotesi attendibili. Sull’episodio, ad ogni
modo, stanno
indagando
i Carabinieri della locale stazione, comandata dal
maresciallo, Lorenzo Mele. La vicenda risale alla
notte scorsa: ad accorgersi dell’accaduto sono stati
gli stessi amministratori, quando, di prima mattina,
si sono recati alle loro automobili. Numerosi gli
attestati di solidarietà che sono pervenuti alle due
massime autorità civili della comunità cittadina.
Secondo il parere del Sindaco, l’episodio vandalico
è da “collegare a un certo disagio sociale che
caratterizza la vita del paese”. In pratica, una
forma di malessere di chi nutre forti aspettative
nei confronti dei presunti poteri degli
amministratori comunali. “Le problematiche legate al
fenomeno della disoccupazione, soprattutto
giovanile, precisa il primo cittadino, sono reali e
molteplici, ma bisogna avere anche la consapevolezza
che gli amministratori comunali, purtroppo, non
hanno il potere di risolverle tutte”. Giacomo
Amati |