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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
8 Giugno 2011
Al settimo cielo gli alunni della classe V A di Miglionico

La 5a che ha vinto il premioMIGLIONICO. Come in paradiso. Sono al settimo cielo gli alunni della classe V  A (scuola primaria) del locale istituto comprensivo, “Don Donato Gallucci”. Per loro tanta gioia, incontenibile: hanno vinto il premio nazionale del concorso, “Fratelli d’Italia”, ideato dal FAI (Fondo ambiente italiano), in collaborazione con Intesa Sanpaolo, nell’ambito dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Torino il prossimo 24 maggio, alle ore 11, presso lo “Spazio Incontri delle Officine Grandi Riparazioni”, corso Castelfidardo. Magistralmente guidati dallo loro incantevole insegnante di italiano, Antonietta Laforgia, gli alunni hanno prodotto un pregevole lavoro didattico, presentando gli aspetti salienti di Miglionico, loro paese di residenza. “Con diversi linguaggi espressivi- spiega la bravissima maestra- gli alunni hanno creato un poster illustrativo degli elementi distintivi, sotto il profilo socio-culturale ed economico, di Miglionico: da quelli artistici ai beni storici ed ambientali; dagli aspetti gastronomici a quelli delle tradizioni, agli usi e costumi della comunità miglionichese, valorizzandone l’identità territoriale. In pratica, gli alunni sono stati sollecitati ad individuare le eccellenze e le specificità del loro territorio, compiendo un meraviglioso lavoro di ricerca e di educazione ambientale multidisciplinare”. Quali sono state le finalità del concorso? “Concepito come uno sviluppo del V censimento dell’iniziativa, “I luoghi del cuore”- precisa l’educatrice- il concorso ha voluto perseguire un duplice obiettivo: il primo è riconducibile all’intento di sensibilizzare i giovani alla scoperta delle bellezza e dell’importanza dell’ambiente, dell’arte e della natura, incentivando l’assunzione di responsabilità nei confronti del paesaggio italiano; il secondo, invece, va inquadrato nell’ambito delle iniziative volte a celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, stimolando la riflessione sugli elementi comuni e quelli distintivi dei diversi territori che compongono l’Italia”. Si tratta di motivazioni pedagogiche forti: la partecipazione al concorso cosa ha offerto agli alunni? “La possibilità di sperimentare un valido e formativo metodo di studio: quello di conoscere attraverso il fare- conclude Laforgia- che coinvolge pienamente gli alunni nel processo di conoscenza, dell’albafetizzazione culturale, perché ne stimola le capacità di vedere e sentire il piacere di esprimersi creativamente, di crescere socialmente. E’ stato utilizzato un percorso di studio multidisciplinare, nel quale si sono intrecciate, in modo trasversale, discipline e linguaggi diversi”. In definitiva, è stato attuato uno splendido progetto multidisciplinare, pienamente rispondente ai traguardi di sviluppo delle competenze e agli obiettivi di apprendimento delle indicazioni ministeriali, con un particolare significato in relazione all’educazione alla cittadinanza. Un lavoro dalla forte valenza formativa, che ha permesso alla locale scuola primaria di scrivere una delle più belle pagine della sua storia, sotto il profilo culturale ed educativo. Resta da precisare, infine, che il concorso prevedeva un gemellaggio tra due scuole, al fine di dare vita ad uno scambio di conoscenze del proprio territorio: la primaria di Miglionico è stata gemellata con quella di “Eulalia Varisco” di Zone in provincia di Brescia. Giacomo Amati