MIGLIONICO.
Alcune pareti di un muro sotterraneo e uno scheletro
di donna sono stati rinvenuti nel sottosuolo di
piazza Castello, nel corso dei lavori di
riqualificazione che, da alcuni giorni, sono stati
intrapresi nel piazzale antistante il vecchio
maniero medievale, aperto al pubblico dopo oltre
vent’anni di lavori di ristrutturazione. Al momento,
sono in corso le indagini tecniche, a cura della
Soprindentenza ai Beni architettonici di Matera, al
fine di accertare il pregio architettonico di quanto
è stato scoperto nel sottosuolo, proprio nelle
adiacenze del Monumento ai Caduti che, nei prossimi
giorni, sarà tolto da piazza Castello per essere
ubicato in piazza Mercato all’Unità d’Italia, a
pochi passi dalla centralissima piazza Popolo. Le
pareti rinvenute hanno un reale pregio artistico?
“Per adesso- precisa il sindaco Angelo Buono (Pd)-
non siamo in grado di stabilire con certezza il
valore architettonico dei manufatti che sono stati
scoperti ad una profondità di appena sessanta
centimetri dalla superficie del basamento della
strada. In merito a ciò, nei prossimi giorni,
saranno effettuate delle accurate valutazioni
tecniche da parte degli esperti archeologi della
Soprindentenza materana”. Si prefigura, forse, il
rischio che vengano bloccati, per parecchio tempo, i
lavori di restauro della pavimentazione di tutta la
zona antistante il castello del Malconsiglio? “Solo
i tecnici della Soprindentenza- sottolinea il
Sindaco- potranno darci delle risposte in tal senso
e dirci cosa è giusto fare”. Un semplice, fatiscente
e frammentato muro sotterraneo può avere un pregio
architettonico così alto da determinare il blocco
dei lavori di un’opera edile importante che riguarda
l’intera piazza Castello?
Giacomo Amati |