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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
25 Giugno 2011
Pro loco di Basilicata a confronto sui temi d’attualità

MIGLIONICO. Pro loco di Basilicata a confronto sui temi d’attualità di maggiore rilevanza per il futuro della regione e per le sue prospettive di crescita. Il seminario che, in occasione della diciassettesima edizione della “Giornata regionale delle pro loco”, si terrà, per la prima volta, a Miglionico, nell’Auditorium del castello del Malconsiglio, avrà inizio alle 9 di domani, ultima domenica di giugno. Al centro del dibattito, il tema: “Turismo lucano:quali prospettive per le aree interne?” Ma, quali sono le ragioni che sottendono un argomento così delicato per lo sviluppo della nostra regione? “La scelta di questo argomento di dibattito- spiega Antonio D’Elicio, presidente UNPLI di Basilicata- è riconducibile a due motivi essenziali. Primo: il turismo rappresenta una considerevole leva di sviluppo socio culturale ed economico per quasi tutti i paesi della nostra regione che è ricca di tesori artistici, monumenti di pregio architettonico e bene ambientali. Secondo: è doveroso promuovere una significativa riflessione su quelle che possono essere le prospettive di crescita del flusso turistico in Basilicata, al fine di evidenziarne le possibili linee di sviluppo”. Dopo i saluti del sindaco, Angelo Buono (Pd) e del presidente della locale sezione pro loco, Vito Amati, il programma del convegno prevede la relazione introduttiva del presidente regionale pro loco, D’Elicio, cui seguiranno quelle del direttore generale APT Basilicata, Gianpiero Perri e dell’assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino. Le conclusioni dei lavori sono state affidate al presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino. Nel pomeriggio, alle 16, è prevista la cerimonia di conferimento del premio Unpli Basilicata che, quest’anno, verrà assegnato sia al personaggio che “ha meglio rappresentato la Basilicata a livello regionale e nazionale” sia al “miglior restauro conservativo e utilizzo di un complesso monumentale storico”. Giacomo Amati