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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
1° Luglio 2011
Arbusti, sterpaglie e un paio di alberi della pineta del “Malconsiglio" in fiamme

MIGLIONICO. Arbusti, sterpaglie e un paio di alberi della pineta sottostante il castello del Malconsiglio in fiamme nella notte di ieri, a conclusione della festa in onore dei patroni del paese, San Pietro apostolo e sant’Antonio di Padova. L’allarme è scattato poco dopo le 23,30, quando le prime lingue di fuoco si sono sprigionate dalle micce e residui dei fuochi d’artificio che sono stati esplosi sulla collina sovrastante via Appia, nella zona di fronte alla pineta che circonda il castello. In pochi minuti, le fiamme, alimentate da improvvise folate di vento, si sono propagate alle sterpaglie, provocando colonne di fumo nero e acre, nonché cenere e lapilli che, in pochi minuti, hanno invaso il centro storico, ove era in pieno svolgimento la festa dei santi patroni. Una cappa d’aria irrespirabile ha invaso piazza Castello. Ma,Foto di Antonio Centonze soprattutto, le fiamme incombenti hanno causato paura tra i cittadini residenti nella zona del rione Appia. Per fortuna, il pronto intervento di due squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Matera, coadiuvate dai volontari della locale sezione della Protezione civile, già presenti in paese, è stato provvidenziale: è servito ad arginare le fiamme che si stavano avvicinando pericolosamente al alcune abitazioni ubicate nel rione Appia. In particolare, Piero Porpora, un cittadino residente nella zona, lamenta dei danni alle suppellettili della sua abitazione. Le fiamme sono state arginate dopo due ore di lavoro ed è stata salvata la pineta che circonda il castello: solo un paio di alberi risultano essere stati bruciacchiati. Conclusione: l’organizzazione della festa è stata impeccabile. Tutto ha funzionato alla perfezione fino a pochi minuti prima dello spettacolo dei fuochi pirotecnici. Una sola nota di demerito: l’area dei fuochi d’artificio non può restare incolta e piena di arbusti: va bonificata. Un neo che avrebbe potuto mettere a repentaglio l’incolumità di alcuni cittadini e la salvaguardia dell’ambiente circostante. Le luci delle luminarie e i fuochi d’artificio non possono trasformarsi in bagliori di fiamme, fumi e  rischio di distruzione della vegetazione e della locale pineta, creata negli anni Cinquanta, autentico “polmone verde”  della comunità miglionichese. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375