MIGLIONICO.
No a “scelte dolorose”. Niente sacrifici per i
miglionichesi. Non saranno aumentate le tasse
comunali. Almeno per adesso. Non saranno ritoccate
neppure le tariffe della Tarsu (servizio dei rifiuti
urbani). Lo afferma il sindaco Angelo Buono (Pd),
che da due anni guida la locale Amministrazione di
centrosinistra, in una lettera aperta rivolta alla
cittadinanza. Quali interventi, allora, saranno
adottati per far funzionare al meglio la macchina
amministrativa del Comune? “Oggi che il compito di
governare ci impone scelte oculate e sagge- spiega
il sindaco- puntiamo sul risparmio, sul taglio delle
spese superflue e sull’adozione di progetti
virtuosi, soluzioni strutturali che ci faranno
recuperare importanti risorse finanziarie e daranno
ossigeno al bilancio comunale”. Tra di esse, ne
spiccano due: una riguarda la scelta del
fotovoltaico, con l’installazione di cinque impianti
di pannelli solari su cinque edifici comunali (
spogliatoi del campo sportivo, locali dell’ex
mattatoio, dell’ex scuola media, del cimitero e
dell’ edificio scolastico); la seconda, invece, si
riferisce al progetto di ammodernamento
dell’impianto della pubblica illuminazione. Infine,
si conta di trovare una soluzione al problema del
randagismo che, ogni anno, sottrae alla casse
comunali ben 80 mila euro. Ma per favorire lo
sviluppo del paese sono in cantiere altre
iniziative: il recupero del centro storico, il
rilancio delle attività produttive nella zona
artigianale, l’approvazione del nuovo regolamento
urbanistico per ridare vigore all’attività edilizia
e disciplinare meglio l’utilizzo del territorio
comunale. “I problemi della nostra comunità sono
tanti- conclude il sindaco- ma per migliorare la
qualità della nostra vita c’è bisogno del contributo
di tutti: serve maggiore senso civico. Spesso,
all’interno della comunità, si verificano spiacevoli
episodi di vandalismo che vanno eliminati nel modo
più assoluto: cittadini che, di notte, fanno i loro
bisogni fisiologici in pieno centro storico non sono
una buona pubblicità per il nostro territorio;
persone che continuano a buttare l’immondizia nelle
zone periferiche del paese rappresentano una
vergogna. Con questa inciviltà non si va da nessuna
parte. Va sconfitta. Solo così, possiamo diventare
un paese all’avanguardia, autenticamente migliore”.
Giacomo Amati |