MIGLIONICO.
Progetto sperimentale di adozione a distanza
dei cani randagi miglionichesi.
L’iniziativa, che prevede il trasporto di 75
cani, attualmente allocati presso una
struttura attrezzata di Matera, ad
un’associazione del Nord Italia per la
difesa dei cani, sarà attuata al più presto.
Un accordo, in tal senso, è stato già
sottoscritto, due anni fa, tra la locale
Amministrazione comunale, guidata dal
sindaco Angelo Buono (Pd) e la “Lega del
Cane”, sezione di Cremona, presieduta da
Rosetta Facciolo. Il costo dell’operazione,
che sarà finanziata dalla regione
Basilicata, è di 73 mila euro, quale somma
“una tantum” comprensiva sia delle spese di
viaggio per il trasporto dei cani dal canile
di Matera, dove sono custoditi attualmente,
fino a Cremona, sia per le spese di
carattere sanitario. “Nel mese di agosto del
2012 – dichiara Ivana Manfredini, vice
presidente della “Lega del Cane”, sono già
arrivati quindici cani, inviati dal Comune
di Miglionico, presso il nostro centro di
recupero di San Rocco, in provincia di
Cremona”. Inoltre, nella lettera inviata
alla redazione di Matera del nostro
giornale, la signora Manfredi pone tre
quesiti: il primo, “come mai, a distanza di
due anni, il progetto di adozione s’è
arenato? Il secondo: “ Che fine hanno fatto
gli altri cani”? Terzo: “Perché il Comune
non ce li ha mandati”? Da parte sua, il
sindaco Buono osserva come l’iniziativa
riguardante l’adozione dei cani presso
l’associazione nazionale per la difesa dei
cani non sia stata abbandonata dalla sua
Amministrazione comunale, che, anzi, ha
tutto l’interesse a concluderla appena
possibile. “Le ragioni che ne hanno
rallentato l’attuazione nei tempi previsti –
spiega il sindaco Buono – sono riconducibili
sia alla mancanza delle risorse economiche
sia ad altri impedimenti di natura
burocratica”. Conclusione: per attuare
completamente il progetto, che ha avuto il
nullaosta da parte del Dipartimento salute,
sicurezza e solidarietà sociale, ufficio
veterinario della Regione, la locale
Amministrazione comunale dovrà ricevere i
previsti fondi regionali che dovrebbero
essere accreditati a giorni. L’attuazione
del progetto consentirà all’ente comunale di
risparmiare la considerevole somma di
ottantamila euro all’anno, quale compenso
versato al canile di Matera. Giacomo
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