Home Page

 

Giacomo Amati

Index Stampa locale e nazionale

Stampa pagina

GIACOMO AMATI

16 Febbraio 2014
Comune di Miglionico: Codice di comportamento
di Giacomo Amati

MIGLIONICO. Incorruttibilità, imparzialità, cortesia. Sono i requisiti indispensabili che la locale Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Buono (Pd), chiede ai suoi 22 dipendenti per indurli ad esprimere un comportamento coerente con il ruolo che ricoprono. In particolare, nel codice di comportamento, predisposto dal responsabile per la prevenzione della corruzione, ovvero dal segretario comunale, dott.ssa Francesca Basta, vengono indicati 17 articoli: il terzo, in particolare, si sofferma sui principi generali e obbliga i dipendenti ad osservare la Costituzione italiana. Invece, il quarto, che si occupa di “regali, compensi ed altre utilità”, precisa che il dipendente “non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore, effettuati occasionalmente, nell’ambito delle normali relazioni di cortesia”. Nessun regalo, ad ogni modo, potrà essere accettato a titolo di corrispettivo per compiere un atto del proprio ufficio. Inoltre, il dipendente non potrà accettare incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano un interesse economico significativo in decisioni inerenti all’ufficio d’appartenenza. L’articolo 7, poi, chiarisce che è necessario “astenersi dal partecipare all’adozione di decisioni che possano coinvolgere interessi propri, dei suoi parenti e affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi”. L’articolo 11, che riguarda il “comportamento in servizio”, precisa, tra l’altro, che il dipendente “utilizza i mezzi di trasporto dell’amministrazione soltanto per lo svolgimento dei compiti d’ufficio, astenendosi dal trasportare terzi e dal recarsi in luoghi non attinenti allo svolgimento del servizio”. Il dirigente, da parte sua, dovrà “assumere atteggiamenti leali, trasparenti e adotta un comportamento esemplare, imparziale nei rapporti con i colleghi e i destinatari dell’azione amministrativa”. Infine, l’articolo 16, che tratta della “responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice”, spiega che l’eventuale violazione degli obblighi da parte del dipendente, comporta, a suo carico, delle sanzioni  di carattere disciplinare, anche il licenziamento, come previsto dalla legge. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375