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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI

29 Maggio 2014
Miglionico. Il bancario porebbe andare al bilancio e la laureanda ai lavori pubblici
Giunta, Buono sfoglia la margherita
Piccinni e Bertugno tra i papabili
Ambiscono a un posto nell'esecutivo anche Perrino e Scarcia
di Giacomo Amati

MIGLIONICO. Chi saranno gli assessori della nuova Giunta comunale? Dopo il trionfo, nelle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale, della lista di centrosinistra, “Miglionico cambia davvero”, il sindaco Angelo Buono (Pd), in questi giorni, è alle prese con la delicata questione della composizione del nuovo esecutivo, che, in virtù della normativa vigente, potrà contare solo su due assessori: dovranno possedere competenze alte. Chi saranno i prescelti? Secondo le indiscrezioni più accreditate raccolte tra i collaboratori più vicini al sindaco Buono, sembra che la rosa dei papabili sia circoscritta a quattro consiglieri comunali: sarà scelta Mariangela Bertugno o Antonio Perrino? Piccinni Michele o Gabriele Scarcia? Invece, per gli altri tre consiglieri comunali del gruppo di maggioranza sarebbero pronti tre incarichi di rilievo: per il “big” Domenico Musillo (Pd), ex vice sindaco, sarebbe già pronta la delicata carica di capo gruppo consiliare; al giovane Antonio Corleto (indipendente) e a Michele Pace (Pd) verrebbe assegnata la presidenza di due importanti commissioni all’interno dell’assemblea cittadina. Nella corsa alla delega di assessore al “Bilancio”, sembra largamente favorito Michele Piccinni (Pd), di professione bancario che, oltretutto, tra i sette consiglieri comunali eletti, è quello che ha ottenuto il maggior numero di preferenze (173). Per occupare l’altro “posto al sole” all’interno dell’esecutivo, con delega di assessore ai “Lavori Pubblici” e di vice sindaco, in “pole position” c’è Mariangela Bertugno (coord. Progetto Comune), studentessa universitaria nel corso di laurea di Giurisprudenza. Ma per quest’ultima poltrona, si prefigura anche un “ballottaggio” tra Antonio Perrino (Pd) e Gabriele Scarcia (indipendente). Ovviamente, per chi non ricevesse la delega da assessore comunale, sarebbe pronta quella di presidente di commissione consiliare. Ma per il “politologo” locale, Antonio Dambrosio non sarebbe da escludere un colpo di scena: quello di nominare nella Giunta comunale due assessori esterni al Consiglio comunale. In tal caso, una delle due deleghe verrebbe assegnata quasi certamente a Michelangelo Piccinni che, negli anni scorsi, ha svolto un lavoro d’eccellenza quale assessore alla “Cultura” e allo “Sport”. Giacomo Amati

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