MIGLIONICO.
Sanzione amministrativa a chi deturpa l’area
giochi della villa comunale, una splendida
zona verde, ben attrezzata, creata agli
inizi degli anni Ottanta, sopra un’area di
mille metri quadri, ubicata a poche decine
di metri di distanza dal castello del “Malconsiglio”,
ai confini della pineta comunale, prezioso
“polmone verde”, della comunità
miglionichese. Multe, per un importo minimo
di 25 euro e fino a un massimo di 500 euro,
sono previste a carico dei trasgressori
dell’ordinanza comunale, firmata dal sindaco
Angelo Buono (Pd). Nel testo dell’ordinanza
si afferma, tra l’altro, che “è vietato
imbrattare, a qualsiasi titolo, monumenti di
pregio storico, beni di interesse artistico
e spazi pubblici”. Il senso dell’ordinanza
va ricercato nell’esigenza di tutelare
l’integrità di un bene pubblico, la villa
comunale, i cui lavori di riqualificazione,
eseguiti in economia diretta, per un importo
di 25 mila euro, finanziato dal Gal
Bradanica (Gruppo d’azione locale), diretto
dal presidente Leonardo Braico, si sono
conclusi da pochi giorni. In particolare,
l’ordinanza del sindaco ha l’obiettivo di
garantire la salvaguardia dello spazio
ludico, riservato ai giochi dei bambini, che
ha un’estensione di 160 metri quadri. In tal
senso, sono decisamente esplicite le
prescrizioni contenute nell’ordinanza:
“Nell’area giochi – si legge – è vietato
fumare, introdurre animali, bivaccare,
consumare cibi e bevande. L’uso delle
attrezzature dei giochi, si raccomanda, è
consentito soltanto ai bambini fino agli 11
anni”. Poi, la proibizione finale: “E’
vietato l’uso di calzature con i tacchi
all’interno dell’area giochi”. Il
significato di quest’ultima prescrizione è
correlato al rivestimento in materiale di
gomma, facilmente deperibile, della
pavimentazione dello spazio giochi. Il
compito di vigilare sull’osservanza delle
indicazioni contenute nell’ordinanza è
affidato ai Vigili urbani, cui spetta anche
il compito di comminare le prescritte multe
agli eventuali trasgressori. Giacomo
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