MIGLIONICO.
Gioia incontenibile per gli alunni delle classi
II A e V A (scuola primaria) del locale
istituto comprensivo, “Don Donato Gallucci”.
Nell’ambito della decima edizione del concorso a
premi di disegno a carattere internazionale, “Diritti
a colori onlus” hanno vinto due prestigiosi
premi: alla classe seconda a tempo pieno delle
maestre Rosa Cinnella e Costanza Ruzzi
è stato assegnato il riconoscimento regionale con il
lavoro, “Il trofeo della pace”; mentre la
classe V della maestra Agnese Piccinni ha
conquistato il premio internazionale con il lavoro,
“La strada della felicità”. All’importante
iniziativa, promossa dalla “Fondazione Malagutti”,
hanno partecipato 11720 alunni italiani e stranieri,
che hanno realizzato complessivamente 8712 disegni
(individualmente o di gruppo), di cui 7189 sono
stati prodotti dagli alunni delle scuole d’Italia;
1523, invece, sono stati quelli elaborati dai
bambini delle scuole esistenti in tutto il mondo.
Due sono stati i temi al centro del concorso: quelli
previsti dagli articoli 38 e 39 della Convenzione
dei diritti dell’infanzia relativi alla pace ed alla
cessazione dei conflitti armati, che così recitano:
“Gli Stati vigilano sui minori di 15 anni per
evitare che vengano arruolati nelle forze armate,
adottando ogni misura di sicurezza, affinchè possano
beneficiare di cure e di protezione”. Nei laboratori
attivati a scuola, sotto la guida di un’esperta
esterna, la bravissima artista miglionichese,
Maria Grazia Cammarota, (illustratrice) gli
alunni di seconda e di quinta, utilizzando materiale
di riciclo, hanno prodotto un manufatto raffigurante
un bambino di cartone su di una base di un prato
fiorito, intitolato, “Il trofeo della pace” (classe II) e il disegno, “La strada della felicità” (classe
V) che ha preso spunto sia dalla favola di Gianni
Rodari, “La strada di cioccolato”, sia da alcuni
brani di Madre Teresa di Calcutta. In particolare,
quest’ultima opera è rappresentata da un rettangolo
di polistirolo modellato e dipinto come se fosse
cioccolato: su questa base vi era la scena di tre
bambini che se la mangiavano. A completare la scena,
i segnali stradali indicanti il divieto di guerra e
il transito alla pace e all’amore (peace & love). A
premiare gli alunni con i gadget ricevuti dalla
Fondazione Malagutti, ci hanno pensato il sindaco
Angelo Buono (Pd) e l’assessore comunale alla
Pubblica Istruzione, Mariangela Bertugno che
si sono congratulati sia con i bambini che con le
loro maestre per le opere prodotte, in “3D”, cioè
visibili da tre angolazioni diverse. Giacomo
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