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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
8 Aprile 2012
Miglionico. Rifiuti solidi urbani poco differenziati

MIGLIONICO. Rifiuti solidi urbani poco differenziati nella comunità. Non decolla il progetto della loro raccolta differenziata. Il progetto, predisposto, due anni fa, dalla locale Amministrazione comunale di centrosinistra, guidata dal sindaco Angelo Buono (Pd), non sta riscuotendo il successo auspicato. A distanza di due anni dalla sua attuazione, l’iniziativa non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. “La percentuale dei rifiuti raccolti con la differenziata – precisa il sindaco Buono – si attesta sul dieci per cento”. Ovviamente, si tratta di una percentuale troppo bassa rispetto a quella minima prevista (quaranta per cento) dalla legge regionale che l’ha ispirata. Eppure, sono state parecchie le campagne di sensibilizzazione intraprese, tutte volte ad illustrare la bontà dell’iniziativa. Quali sono, allora, le cause che ne hanno decretato il fallimento? “E’ stato fatto tutto il possibile – spiega il sindaco – per favorire la riuscita del progetto: per esempio, nei vari quartieri del paese sono stati installati dei contenitori colorati per raccogliere, a parte, sia la carta sia il vetro che la plastica. Per di più, è operativo anche il servizio (su base settimanale) di porta a porta per il ritiro della plastica (ogni martedì) e della carta (ogni giovedì)”. In pratica, gli aspetti di criticità del progetto sono riconducibili ai comportamenti di una buona parte della cittadinanza: nei bidoni della raccolta dell’immondizia si continua a buttare ogni tipo di rifiuto. In tal senso, è eloquente la testimonianza di Giuseppe Delcastello, operatore ecologico, che, quotidianamente ne cura il servizio di raccolta: “Nonostante la presenza dei diversi bidoni preposti ad accogliere i rifiuti, a seconda della loro tipologia, purtroppo – osserva l’operatore – nei bidoni si continua a trovare di tutto, quasi che il servizio dell’indifferenziata non fosse stato predisposto”. In definitiva, sono ancora tanti i miglionichesi che sbagliano a differenziare i rifiuti urbani: è probabile che alcuni cittadini, soprattutto anziani, possano sbagliare senza volerlo; ma, è verosimile pure un’altra ipotesi: tanti miglionichesi sembrano essere indifferenti alla raccolta indifferenziata. Servono rimedi. Giacomo Amati    

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