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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
29 Aprile 2012
Miglionico, grave inquinamento ambientale

MIGLIONICO. S.O.S, segnale di soccorso a beneficio del territorio miglionichese. Va contrastato il brutto fenomeno dell’inquinamento ambientale. Sotto accusa i rifiuti ingombranti. E’ racchiuso in questo messaggio il senso del comunicato stampa redatto dalla locale associazione ambientalista, “Antea Onlus”, diretta da Floriana Buono. Chiaro l’obiettivo dell’associazione: è volto a denunciare la “presenza di discariche abusive di rifiuti ingombranti e spesso pericolosi nelle campagne dell’agro miglionichese ed addirittura nel centro abitato”. La denuncia è forte: “Nonostante il Comune abbia utilizzato circa 43 mila euro per la bonifica del territorio – si legge nel documento inviato alla Gazzetta – la totale mancanza di controllo, da parte delle istituzioni, ha del tutto vanificato ogni sforzo profuso, lasciando il paese in una situazione di totale indecenza. Sono tante le aree interessate dall’azione di bonifica che sono ritornate ad essere colme di ogni genere di rifiuti. Se, poi, a questa grave situazione si aggiunge l’inadeguatezza del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, la totale assenza dello stesso nei giorni festivi, il cattivo funzionamento del numero verde da contattare per il ritiro dei rifiuti ingombranti e l’inciviltà di molti cittadini, i risultati diventano quelli visibili a tutti”. Per l’associazione Antea è un dovere difendere l’ambiente in cui si vive: equivale a difendere il diritto alla salute e ad esistere. Da qui, la domanda: “Che senso ha affannarsi nell’organizzare ogni genere di iniziativa per attrarre i turisti nel nostro paese, impegnandosi a renderlo più accogliente, se poi dobbiamo offrire ai visitatori una visione così poco edificante?” Conclusione: il paesaggio è come un grande archivio, nel quale coesistono la storia umana e naturale: va concepito come un bene culturale da valorizzare e tutelare, al fine di lasciarlo integro alle generazioni future. Ecco, allora, l’auspicio: la locale Amministrazione comunale, le forze di polizia urbana e i cittadini si impegnino a collaborare per eliminare “un problema diventato, ormai, insostenibile per tutta la comunità”. Giacomo Amati

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