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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
31 Luglio 2012
Emergenza rifiuti all’interno dell’agro miglionichese?

MIGLIONICO. C’è un’emergenza rifiuti all’interno dell’agro miglionichese? Il territorio è vulnerabile? Ci sono, forse, delle zone a rischio inquinamento? Per la locale associazione “Antea onlus”, diretta da Floriana Buono, non ci sono dubbi a riguardo: “La situazione rifiuti è disastrosa – si legge in un comunicato stampa – ma siamo sicuri che la locale Amministrazione comunale abbia a cuore la risoluzione del problema. Tuttavia, non abbiamo ancora visto azioni concrete atte a contrastare l’assurdo fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in natura”. L’atto d’accusa è preciso: secondo i soci di Antea “non funziona il servizio della raccolta dei rifiuti ingombranti, mentre la qualità di quello di raccolta dei rifiuti solidi urbani risulta essere decisamente carente. Come possiamo sperare in un ambiente più pulito se, chi inquina continua a farlo indisturbatamente, mettendo in pericolo la salute dei cittadini? L’Amministrazione comunale si lava la coscienza dicendo che a breve ci sarà il nuovo bando per l’assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti”. A riguardo, cosa risponde il sindaco Angelo Buono (Pd)? “E’ sbagliato descrivere Miglionico come un paese sporco. Ci sono delle situazioni di criticità sul territorio – riconosce il primo cittadino – ma parlare del paese come la capitale della sporcizia non corrisponde al vero. L’attenzione ai temi ambientali è indiscutibile. Molteplici sono stati gli interventi di bonifica di aree e discariche effettuati sul territorio che hanno riguardato anche residui di manufatti di amianto. Alcuni giorni fa, è stata attuata una prima giornata ambientale di lavoro e di pulizia sia degli estramurali  sia delle pinete ed altre giornate ecologiche saranno attuate”. Poi, il sindaco Buono osserva come il territorio miglionichese sia vasto e comprenda centinaia di chilometri di strade. “ Non si può accusare il Comune di inefficienza e di non essere attento ai temi ambientali – dice - ogni volta che qualche cittadino irresponsabile vi abbandona gomme di auto o altro materiale di scarto o, peggio ancora, incendia i boschi, distruggendo flora e fauna”. Conclusione. “Pur in presenza di alcuni difetti – dichiara il primo cittadino – c’è un servizio di recupero dei rifiuti ingombranti che funziona, basta avere la pazienza di aspettare che la ditta che lo espleta, passi a ritirare il materiale nel giorno stabilito”. Giacomo Amati

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