Miglionico
- A tutela del patrimonio artistico, storico,
architetturale di cui Miglionico è dotata, scende in
campo il sindaco Angelo Buono. Infatti, sono
state emanate da qualche settimana, le nuove
disposizioni per la tutela del decoro urbano in base
alla legge 94/2009, recante “Disposizioni in materia
di sicurezza e decoro urbano”. Pesanti sanzioni, a
partire da 500 euro, saranno comminate a chi
imbratta e/o deturpa edifici pubblici o privati e
monumenti della cittadina del Castello del
Malconsiglio. «Nell'ambito del territorio comunale -
precisa Buono - sono stati riscontrati, anche
recentemente, episodi di “insozzamento” del suolo
pubblico e anche di edifici privati, con l'uso di
bombolette spray. Il fenomeno del vandalismo, anche
nel nostro comune, sta assumendo livelli
preoccupanti e, in modo particolare, nell'area
perimetrale del Castello del Malconsiglio, da poco
aperta alla passeggiata. Alcune zone limitrofe sono
state anche utilizzate per soddisfare bisogni
fisiologici, come risulta da varie denunce, e per
questo oltre a dotarci di telecamere per una
videosorveglianza fin dove possibile, abbiamo
deciso, come amministrazione, di tutelare e
salvaguardare il
patrimonio, sia quello architetturale che quello
economico. Tali episodi, oltre ad arrecare danno,
con le relative ripercussioni economiche a danno
dell'Amministrazione comunale e della cittadinanza,
costretta a ripristinare i luoghi e gli oggetti,
determinano anche uno scadimento del decoro urbano;
il diffondersi del degrado e la limitazione della
fruibilità delle aree e degli spazi pubblici, con
conseguente scadimento della qualità della vita
urbana e con conseguenti riflessi negativi
sull'attrazione turistica su cui puntiamo con la
nostra risorsa piu' importante: il Castello». Oltre
agli imbrattatori, che saranno costretti a
ripristinare a proprie spese lo stato dei luoghi,
maggiore attenzione sarà prestata al verde pubblico.
La disposizione parla chiaro: negli spazi adibiti a
verde pubblico attrezzato, dove sono state montate e
sistemate giostrine per bambini e, in particolar
modo, nelle aiuole situate nell'area perimetrale del
castello, sarà vietato introdurre, a qualsiasi
titolo,gli animali e l'abbandono non controllato,
per le vie cittadine, di escrementi di animali non
sarà più tollerato. «Vedere il nostro patrimonio
storico, imbrattato e danneggiato - aggiunge il
sindaco Buono - non fa certo onore alla nostra
comunità». Antonio Centonze |